Forest Without Leaves di Kiarostami in anteprima a Potenza


Il cortometraggio di Kiarostami in anteprima nazionale al Potenza International Film Festival


Forest Without Leaves di Kiarostami in anteprima a Potenza
Ram Prasadi Devineni
Si è appena concluso al Campus di Macchia Romana l’incontro presentato dal regista ed editore indiano Ram Prasad Devineni, che nell’ambito dello special focus in programma oggi pomeriggio ha presentato alcuni film di video poesia dello Zebra Poetry Film di Berlino e distribuiti dall’etichetta newyorkese Rattapallax, da lui creata circa da anni fa e di cui è tuttora direttore.
Alla proiezione dei cortometraggi dello Zebra Poetry e dell’Academia Internazionale de Cinema di San Paolo del Brasile, è seguita l’anteprima nazionale dell’ultimo lavoro girato dal regista iraniano Abbas Kiarostami tra la fine del 2005 e i primi mesi del 2006 dal titolo “Forest without leaves”, della durata di circa 20 minuti. Un film che, come lo stesso Devineni ha dichiarato, ha suscitato controverse interpretazioni, girato all’interno di una installazione artistica e basata sulle emozioni e sensazioni dei visitatori. Come consuetudine per i lavori del maestro Kiarostami, la storia non nasce prima nella testa dell’autore ma prende vita quando la macchina da presa è già accesa. “Forest without leaves”, presentato a Potenza in anteprima nazionale, dimostra una volta di più lo stretto rapporto tra il cineasta e il festival organizzato dall’associazione Landscape e lo studio di produzione Noeltan, rafforzato dal workshop “Da dove vengono le storie?” tenutosi nel capoluogo potentino nello scorso anno e legato dalla stessa idea del cinema.
Oggi è stata aperta una finestra sul Murgia Film Festival, una delle rassegne lucane emergenti di maggior lustro. Domani triplicano gli appuntamenti serali del Potenza international Film Festival che precedono le proiezioni dei film in concorso: Bruno Roberti di “Filmcritica” parlerà della critica cinematografica, poi la sezione “La scuola gira” con i film realizzati dalle scuole lucane ed infine, per la serie “Cinema e democrazia”, proiezione dei corti di Amos Gitai e del suo lungometraggio “Free Zone”.

06/12/2006