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Note di regia del film "Cover Boy: l'Ultima Rivoluzione"


Carmine Amoroso descrive il suo secondo lungometraggio "Cover Boy: l'Ultima Rivoluzione".


Note di regia del film
Una scena del film "Cover Boy"
Io penso che il cinema debba avere anche una funzione sociale. La storia di Ioan e Michele vuole essere un ritratto degli esclusi dalle società dei consumi, in una Europa dove si moltiplicano i profitti e si alza sempre di più la soglia della povertà. Due persone che vivono con il sogno di una vita normale.
Per Michele, precario, conquistare un lavoro è una guerra, il lavoro è la sola chiave che può farlo entrare nella fortezza dei "normali", perchè non lavorare, significa essere esclusi e non poter amare. Così come è escluso Ioan, il ragazzo straniero, che con linguaggio biblico, è colui ”che non sa dove posare la testa “ che fa parte di quella schiera di erranti che si domandano: dove potrò dire sono a casa.

Carmine Amoroso