L'Iraq di "Meeting Resistance" al Pesaro Film Festival 2007
Quest’anno per la prima volta le “
Nuove Proposte Video”, confluiscono insieme a “
Documentando”, in un’unica ampia sezione, che intende proporre un flusso infinito e uniforme di immagini.
Il primo appuntamento della sezione ha ospitato il documentario di matrice statunitense, "
Meeting Resistance", dei fotoreporter Steve Connors e Molly Bingham, alla loro prima esperienza di regia, rimasta nascosta per dieci mesi per questioni di sicurezza. Capire le ragioni della resistenza irakena contro le forze di coalizione americane, è lo scopo dei due giornalisti. Ma in una terra, in cui a camminare sullo stesso suolo sono civili e militari, armati per cause e credi discordanti, non è semplice trovare un accordo per una situazione ancora difficile da chiarire.
Sebbene sia duro da sostenere lo sguardo di fronte ad una realtà mostrata in tutto il suo realismo e la sua inclemenza, il desiderio di vedere ciò che nessuno prima d’ora aveva mostrato con tale coraggio e senza alcuna censura è tanto e davanti a tanta determinazione non si può che rimanere esterrefatti.
“
Avete avuto paura?", chiede uno spettatore in sala durante l’incontro con i registi. “
Saremmo incoscienti a non averne ma siamo abituati a lavorare in zone di conflitto” - ha risposto Steve Connors nell’incontro di ieri al Teatro Sperimentale - “
dove la resistenza trova ragione non tanto nella religione ma soprattutto nell’occupazione”.
"
Meeting Resistance" è stato proiettato al
Full Frame Festival negli Stati Uniti ed al
Festival di Al Jazeera dove ha conquistato l’emiro del Qatar e si è aggiudicato il primo premio. “
Far circolare il nostro documentario non è semplice” – ha fatto notare Connors – “
nessuno voleva ascoltarci. Ma negli ultimi tre anni la fiducia nel governo e nei militari è diminuita e si sta aprendo una porta da cui il film sembra riuscire a passare".
Nel ventaglio delle proposte, dedicate all’esplorazione dei nuovi linguaggi mediali, la neonata sezione ospiterà nei prossimi giorni due preziosi omaggi. Previsto per venerdì 29, quello a Gianni Toti, per ricordare, tra proiezioni e tavole rotonde, il pioniere italiano delle arti elettroniche. A seguire, nella giornata di sabato 30, l’omaggio a Jean-Gabriel Périot, con la proiezione dei suoi video più significativi, creati con fotografie catturate in Rete. Nella sezione anche la serie dei “
Film al Telefono”, che da oggi si fa portavoce di un’originale ricerca artistica. Al suo interno brevi film di artisti italiani e francesi, selezionati dal “
Cortofonino Film Festival” di Terni e dal “
Pocket Film Festival” di Parigi, per svelare la versatilità e il facile accesso offerti dal mobile phone.
26/06/2007