2. Giornata della 64. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia
La seconda giornata della
64. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia ha visto la proiezione del film in concorso "
Se Jie -
Lust Caution" (2007, USA, 135') di Ang Lee, regista cinese già
Leone d'Oro con il "
Brokeback Mountain" (2005, USA, 134'). La pellicola ha scandalizzato il pubblico in sala per l'erotismo al confine con la tortura, che piano piano si trasforma in estrema di tenerezza, con la violenza che cede il posto alla scoperta del piacere femminile. Nel tardo pomeriggio è avvenuta la proiezione del primo film italiano, il "rockumentary" diretto da Davide Marengo e Dario Baldi dal titolo "
Dall'Altra Parte della Luna" (2007, Italia, 91', prodotto da
Sugar,
Dodici Dicembre e
Palomar), che racconta il viaggio in terra americana della band pugliese dei "
Negramaro", giunti a San Francisco per incidere l'album "
La Finestra" (2007, Italia,
Sugar Music). L'idea per la realizzazione del documentario è nata da Davide Marengo che spiega al pubblico veneziano: "
Tutto è nato con un giro di telefonate, poi il progetto si è ingigantito, anche perché Caterina Caselli ci ha creduto. A me quello che ha colpito, dei Negramaro, era la loro necessità di scappare dall'Italia, andando in un posto dove prendere un caffè senza essere assediati dai fan". Caterina Caselli, finanziatrice dell'operazione con la sua etichetta discografica
Sugar, è stata la grande promotrice del film a Venezia, che ha visto anche una performance live della band prima della proiezione, avvenuta presso lo "Spazio Videowall" di Piazzale Casinò.
Accolta con scroscio di applausi, che si è poi trasformato in una commovente standing ovation, la proiezione ufficiale del secondo film delle
Giornate degli Autori - The Venice Days, "
The Speed of Life" (2006, USA, 84') di Ed Radtke, girato in tutti i formati digitali, dal VHS all’HD. La regista Marina Spada ("
Come l’Ombra") ha presentato al pubblico la pellicola di Ed Radtke definendolo "
un film coraggioso e la libero, che si inquadra perfettamente nei titoli della selezione di quest’anno, molti dei quali sono variazioni sul tema dei padri, assenti o con rapporti difficili con i propri figli, rapporti qui vissuti alla velocità della vita, cioè qualche volta in avanzamento veloce, qualche volta tornando indietro, mentre i personaggi giovani e vecchi lottano per trovare la propria strada".
31/08/2007, 17:12
Simone Pinchiorri