Note di regia del film "Ghost Son"
E' la storia di un amore, un grande amore, unico, estremo, più forte della morte. Un amore che sopravvive nei silenzi delle grandi estensioni, tra i misteri di una cultura primordiale sconosciuta ed incompresa. Un amore che ha radici profonde come la casa isolata nella pianura senza fine, come il vento, come la pioggia. Un amore che per rivivere ha bisogno di morire. Stacey per raggiungere Mark deve morire. Amore e morte, morte e vita. Martin è il tramite, è lui, il figlio del fantasma, lui deve indurre Stacey a morire. Ma Martin è anche suo figlio, è la vita, e Stacey sceglierà la vita.
E' questa la storia che voglio raccontare, ricordando dei classici, come "
Pic Nic ad Hanging Rock" e "L'Urlo", o i più recenti "
The sixth Sense" e "
The Others". Un film che deve prendere lo spettatore dall'inizio e tenerlo coinvolto fino alla fine nel gioco tra realtà soprannaturale, tra immaginazione e ricordo, tra pazzia e verità. Un film che ha bisogno della sensibilità di una grande attrice, la parte di Stacey lascia uno spazio enorme alle possibilità d'interpretazione, di una fotografia straordinaria che sappia cogliere tra i paesaggi assolati e i chiaroscuri all'interno della casa e ciò che si cela nel buio.
La regia alternerà inquadrature fisse, gru dall'alto e dettagli macro a sequenze dove la mdp sarà sempre in movimento, come a sottolineare la presenza di qualcuno, di qualcosa. E' anche un film di effetti speciali. Con lo scenografo e con l'equipe di effetti speciali che lavora con me stiamo studiando la maniera di risolvere il bambino. Ci sarà sicuramente un bambino finto elettronico e manuale, sul set due o tre bambini attori simili come età o come proporzioni da alternare, su cui lavoreremo poi in digitale per la somiglianza. Di tutte le sequenze che coinvolgono il bambino appronteremo storyboard per studiare in che modo realizzarlo. Ho molta esperienza di effetti speciali e già scrivendo ho pensato alla possibilità degli effetti.
Ho girato più di trenta film tra cinema e televisione, venduti in tutto il mondo, ma a questo tengo in modo particolare: l'ho partorito, l'ho seguito fin dalla nascita, racchiude tutti gli elementi del mio modo di fare e raccontare cinema.
Lamberto Bava