Intervista a Nicolas Vaporidis sul film
"Questa Notte è Ancora Nostra"
Ci spieghi il tuo personaggio?
Nicolas Vaporidis: Massimo è un becchino che per vivere con leggerezza utilizza la musica come appiglio per una vita più allegra. Insegue un sogno per non vivere un incubo. E' ironico, idealista ed è molto legato al padre e al suo amico Andrea con il quale coltiva la passione per la musica.
Com'è stato lavorare con una coppia di registi?
Nicolas Vaporidis: Non ho mai sentito la differenza. Ho lavorato per lo più con Paolo Genovese, ma sono talmente in sintonia che non ti accorgi del cambio.
Il tema della commedia è una caratteristica del film. Come lo hai affrontato?
Nicolas Vaporidis: La commedia è il genere che preferisco e quello che in Italia sappiamo fare meglio. E' difficile da realizzare ma ti permette di veicolare tematiche che spesso risulterebbero estremamente pesanti o noiose. Ho iniziato con la commedia e continuo ad apprezzarne il fascino: mi piace interpretare personaggi che riescono ad emozionare e far ridere.
Cosa hai ricavato dallo scambio di etnie (quella romana e quella cinese) che caratterizzano "Questa Notte è Ancora Nostra"?
Nicolas Vaporidis: Negli ultimi anni sono molti i film che raccontano storie di differenze etniche, da "
Sognando Beckham" a "
Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco" a "
Borat". Tutte di grandissimo interesse e molto attuali. Diciamo che noi stiamo cercando di recuperare. Roma non è soltanto dei romani ma di chi la vive, la ama e la rispetta giorno dopo giorno.
Ci parli dei tuoi colleghi nel film?
Nicolas Vaporidis: Sono tutti dei bravissimi attori. Massimiliano Bruno lo conoscevo come sceneggiatore dai tempi di Notte prima degli esami e anche prima. Non avevamo mai lavorato insieme al cinema ed è stata sicuramente la più bella scoperta di questo film. Valentina Izumì è un esordiente di grande talento, una partner disponibile e molto professionale: si adatta perfettamente ai cambiamenti e ne esce alla grande. Maurizio Mattioli è sempre stato uno dei miei attori comici preferiti. Romano, con un gran cuore e un carisma contagioso. Facevo fatica a non ridere quando ero in scena con lui. Franco Califano. Un grande!
19/03/2008, 08:00