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I premi della 23. Edizione del "Torino
International GLBT Film Festival"


I premi della 23. Edizione del
CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI
La giuria internazionale composta da Pier Maria Bocchi (critico/giornalista - Italia), Melania G. Mazzucco (scrittrice - Italia), Joao Pedro Rodrigues (regista - Portogallo) ed Andrea Sperling (produttrice - USA) ha assegnato i seguenti premi:

Premio "Ottavio Mai"
La León di Santiago Otheguy (Argentina/Francia, 2007)
Motivzione: Per il suo impatto visivo, per la sua essenzialità narrativa e per la capacità di mettere in scena la potenza della natura incontaminata.

Premio Speciale della Giuria
Was am Ende zählt (Nothing Else Matters) di Julia von Heinz (Germania, 2007)
Motivazione: Per il ritratto moderno e toccante del desiderio di due ragazze di crearsi una famiglia.
Les Chansons d’amour di Christophe Honoré (Francia, 2007)
Motivazione: Perché propone uno sguardo diverso sulla vita finalmente in grado di superare i confini del gender.

CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI
La giuria internazionale, composta da Jamie Babbit (regista - USA), Lillian Faderman (scrittrice/storica - USA), Joao Ferreira (direttore del Queer Lisboa - Lisbon Lesbian & Gay Film Festival - Portogallo) ha premiato:

Primo Premio
A Jihad for Love di Parvez Sharma (USA/Germania/UK/Francia/Australia, 2007)
Motivazione: Il film che più ha risposto alla filosofia del festival “i film che cambiano la vita”, per la sua importanza sia nel mondo islamico sia in quello occidentale, per l’ambizione e l’ampio sguardo sulla topografia geografica e umana. E ancora per una regia coraggiosa, ipnotizzante e convincente.

Menzione Speciale
Darling! The Pieter Dirk Uys Story di Julian Shaw (Australia, 2007)
Motivazione: Un film che ha onorato un rivoluzionario che ha lottato politicamente e socialmente prima contro l’apartheid e poi contro il flagello dell’AIDS. Per aver denunciato un genocidio di stato. Per essere riuscito a produrre un film seguendo la persona che ha ispirato l’autore fin dall’età di 15 anni.
Behikvot Ahatiha Ahasera (The Quest for the Missing Piece) di Oded Lotan (Israele, 2007)
Motivzione: Un documentario dalla narrazione piena di humor e di inventiva, espressa con creatività e umiltà".

CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI
La giuria internazionale composta da John Lovett (artista - USA), Jamie Travis (regista - Canada), Yang Yang (direttrice del Bejing Lesbian & Gay Film Festival - Cina), ha asseganto i seguenti premi:

Primo Premio
Alguma Coisa Assim (Something Like That) di Esmir Filho (Brasile, 2007)
Motivazione: Un film che ha catturato il delicato momento di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, in un contesto gay e di ampio respiro. Attraverso la prima esperienza di due ragazzi in un locale gay, il film coglie in modo realistico e nello stesso tempo metaforico, un particolare momento emotivo della loro vita e lo fa in modo eccellente dal punto di vista cinematografico sia per quanto riguarda l’editing, sia per quanto riguarda la colonna sonora e la recitazione".

Menzione Speciale
En liten Tiger di Anna-Carin Andersson (Svezia, 2006)
Motivazione: Una divertente esplorazione di se stessi e del proprio io.


IL PREMIO NUOVI SGUARDI
Assegnato dal comitato di selezione del festival Ricke Merighi, Davide Oberto, Cosimo Santoro: "è stato difficile scegliere a quale film attribuire la prima edizione del premio Nuovi Sguardi. Il premio vorrebbe riflettere l’evoluzione del cinema queer, segnalando lavori che, a prescindere dai temi trattati, sappiano utilizzare forme e linguaggi in cui il queer diventa una lettura del reale".

Premio Nuovi Sguardi
Panorama di Loo Hui Phang (Francia, 2007)
Motivazione: Per l’originale trasposizione in immagini in movimento di segni grafici e per la capacità di creare un universo evocativo e libero.
Solos di Kan Lume e Loo Zihan (Singapore, 2007)
Motivazione: Per aver creato un film in cui la parola non è necessaria a trasmettere emozioni e in cui la forza delle immagini trasforma esperienze personali in esperienze universali.

Menzione Speciale
Love and Words di Sylvie Ballyot (Francia, 2007)
Motivazione: Per la capacità di affrontare in modo originale e complesso temi di rilevanza politica e teorica attraverso uno sguardo al tempo stesso personale e poetico.

PREMI DEL PUBBLICO

Premio Migliore Lungometraggio
Were the World Mine di Tom Gustafson (Usa, 2008)

Premio Migliore Documentario
Darling! The Pieter-Dirk Uys Story di Julian Shaw (Australia, 2007)

Premio Migliore Cortometraggio
Café com leite di Daniel Ribeiro (Brasile, 2007)

26/04/2008, 18:29

Simone Pinchiorri