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Al via il 2 luglio 2008 la 2. Edizione della Maratona
di Cortometraggi "6*60 – Visioni a Tutto Campo"


Al via il 2 luglio 2008 la 2. Edizione della  Maratona di Cortometraggi
Venti alle 20: questa la formula, o il gioco di cifre, che può riassumere i termini del rendez-vous di mercoledì 2 luglio, quando in corte Bratina si aprirà ufficialmente il programma di 6*60 – Visioni a Tutto Campo 2008. Venti infatti le troupe che, alle otto di sera, si ritroveranno nello spazio antistante il Kinemax di Piazza Vittoria per il warm-up che porterà allo start vero e proprio della maratona di produzione cinematografica organizzata dall’associazione studentesca Makin’GO (Dams Cinema di Gorizia - Università degli Studi di Udine) e giunta alla seconda edizione. Un percorso di avvicinamento che - “spritz alla mano”, come da programma - vedrà protagonisti il triestino Cortex (al secolo Enrico Cortellino) e la sua band: spetterà infatti alla loro musica indie, che si muove tra l’acustico e lo psichedelico, il compito di traghettare i maratoneti fino alle 22:00. A quel punto l’apertura delle buste contenenti i vincoli – pensati per garantire l’originalità del prodotto – sancirà l’inizio delle 60 ore che ogni troupe avrà a disposizione per realizzare un cortometraggio della durata di 6 minuti (proiezioni e premiazioni la sera di sabato 5 al Kinemax). L’anno scorso i paletti al cui rispetto furono forzate le troupe riguardavano una frase da inserire in copione, un oggetto da far comparire davanti alla videocamera ed una funzione narrativa da svolgere. Tre vincoli che – a seconda dei casi - furono inseriti all’interno di un soggetto già abbozzato, portarono a rivedere l’idea iniziale, ispirarono chi partiva senza avere già in mente una direzione. E a dimostrazione del fatto che i vincoli possono rappresentare non un ostacolo ma un aiuto, quest’ultimo è stato il caso della troupe di Bruno: “Le prime ore dopo aver saputo i vincoli le abbiamo passate nel nostro quartier generale, un appartamento pieno di amici che continuavano a darci idee e suggerimenti”, ricorda Matteo Sabbadini. “Dopo un po’ abbiamo dovuto mandar via tutti perché il tempo era poco e avevamo bisogno di concentrarci”. E la concentrazione arrivò, insieme all’idea di fare della pala – l’oggetto-vincolo – la protagonista del cortometraggio che si sarebbe poi aggiudicato il secondo premio ed il premio del pubblico.
Questa seconda edizione parte orfana dei detentori del titolo - nel weekend i Fagiani alla Spina, vincitori l’anno scorso del Premio Palazzo del Cinema - Hiša Filma con "La Collezione di Medea", saranno impegnati con il matrimonio di uno di loro, Ivan Gergolet -, ed allora i favoriti d’obbligo diventano automaticamente Sabbadini & Co., anche in virtù del citato doppio riconoscimento. La concorrenza è però decisamente qualificata, a partire da quella che si annuncia come una delle new entries più interessanti: l’ensemble gradiscano di Mattatoio Scenico, deciso a togliersi, videocamera alla mano, le stesse soddisfazioni già ottenute sui palchi teatrali. Per l’occasione alcuni professionisti provenienti dallo specifico audiovisivo, come il montatore Filippo Barbieri e lo scenografo Alex Nazzi, integreranno lo spirito esplosivo del gruppo, riassunto nella battagliera promessa del capobanda Alfio Dilena: “Faremo polemica!”. Il termometro della competizione segna dunque già alla vigilia valori in ascesa: appuntamento allora a mercoledì sera, quando lo svelamento dei vincoli rimescolerà idee e pronostici e darà il via alla sfida.

30/06/2008, 11:29