Note di produzione del documentario "Lontano
dagli Eroi Vicino agli Uomini"
L’idea della realizzazione del documentario nasce da due esigenze pregnanti: da un lato concludere il percorso commemorativo del 60° anniversario della Resistenza con la realizzazione di un prodotto fruibile da tutti ed in qualsiasi momento; dall’altro, contribuire alla denuncia dei crimini impuniti commessi dai nazifascisti nel corso della seconda Guerra Mondiale e raccolti nei 60 fascicoli rinvenuti, tra il ’94 e il ’96, nel così detto ‘Armadio della Vergogna’ sito a Palazzo Cesi, sede della ormai estinta "Procura generale militare romana". Tramite la testimonianza diretta di rappresentativi partigiani della zona Ovest del Bolognese (Anzola, Q.Reno, Q.Borgo Panigale, Q.Navile, Q.Porto, Q.Saragozza, Casalecchio) e attraverso l’utilizzo degli archivi visivi dedicati, abbiamo ripercorso gli eventi del triennio ‘43-‘45 rendendo visibili i luoghi in cui si sono svolte le tappe fondamentali della Resistenza locale, in Città ed in Provincia, dalla battaglia di Rasiglio all’eccidio a Casteldebole.
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..Miseria su miseria, Lotta su lotta”, grazie ai racconti dei protagoniste/i del tempo, siamo riusciti a ricreare il climax in cui queste persone sono cresciute trasformandosi per necessità in guerrieri e guerriere contro il nazifascismo. L’incontro con i resistenti è stato per
Exzema un occasione per riflettere sulla coscienza civile della nostra città, la cui maturità è stata colpita duramente anche dopo la guerra, fino ai nostri giorni.
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La Politica è la Guerra continuata con altri mezzi”, diceva un noto intellettuale francese...
Con il video ci sentiamo in dovere di recuperare, e divulgare, il concetto di antifascismo in un’epoca in cui l’integrità di tali valori è fortemente minacciata dalla volontà revisionistica che le destre portano avanti, ormai da anni, in questo Paese.
L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione su tali tematiche, creando un prodotto destinato ad una vasta divulgazione: proiezioni presso i Quartieri, le biblioteche, le scuole, le piazze, i festivals…
Un’operazione, dunque, che possa contribuire alla continuità dei principi ispiratori della lotta di liberazione che in questi luoghi ha visto il sacrificio di migliaia di vite in nome della libertà personale, contro tutte le omologazioni e soprattutto contro le guerre, anche quelle future.
Pensiamo che una riflessione sul linguaggio possa aiutare le nuove generazioni a maturare una propria e coerente coscienza civile. Ci interessa sviluppare un’indagine semantica su parole come Democrazia, Libertà, Solidarietà, Resistenza, Patria. Resistere: rafforzativo di Esistere, esistere in maniera più forte. Stare insieme.
Crediamo che il linguaggio video sia uno strumento assai efficace in quanto altamente fruibile ed adeguato alle nuove generazioni ma non solo, essendo questa un’epoca in cui la sovrabbondanza e la rapidità delle informazioni rischiano di far scivolare nell’oblio la memoria storica.