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Magna Graecia Film Festival 2008: report 22 luglio


Magna Graecia Film Festival 2008: report 22 luglio
Casadonte, Papaleo, Cirilli e Barresi
"Uno dei potenziali titoli del film potrebbe essere “La compagnia”, intendendola come gruppo lavorativo e nello stesso tempo come lo stare insieme". Parola di Emanuele Barresi, regista del film “Non c’è più Niente da Fare”, proiettato ieri sera alla 5. Edizione del Magna Graecia Film Festival. Di fronte ad un numeroso pubblico che ha molto gradito i toni sarcastici della commedia toscana, Barresi ha raccontato diversi aneddoti che l’hanno portato a realizzare un film che racconta le disavventure di una compagnia teatrale amatoriale , decisa a mettere in scena “La Cavalleria Rusticana”. L’idea di modificare il finale del dramma, in cui “Turiddu” invece di morire, riabbraccia la sua bella, gli è stata data da un episodio realmente successo molti anni fa a Livorno, sua città d’origine, in cui un gruppo di teatranti che stavano mettendo in scena “l’Otello” si trovarono costretti dal pubblico a dover far morire “Iago”. Il film, prodotto interamente da un privato estraneo al mondo del cinema, con 700 mila euro, si presenta come una scommessa, già in parte vinta vista l’uscita in 40 copie e al discreto successo di pubblico. Tra gli ospiti, anche l’attrice teatrale Cristina Cirilli, alla sua prima esperienza nel cinema, che si è detta felice di aver potuto lavorare con professionisti del calibro di Papaleo, Alba Rohrwacher,Valeria Valeri e Raffaele Pisu. Al termine della proiezione, proprio il poliedrico artista Rocco Papaleo, nel cast di “Non c‘è più Niente da Fare”, si è esibito assieme al chitarrista Francesco Accardo, in una serie di brani in bilico tra il blues e il cabaret. Il seguente film in gara è stato “Parlami d’Amore” di Silvio Muccino, che durante l’anno ha riscosso un buon successo al botteghino.

23/07/2008, 17:14

Antonio Capellupo