Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

115 film da 21 paesi alla 11. Edizione del "Festival Cinemambiente"


115 film da 21 paesi alla 11. Edizione del
Nel mese di ottobre Torino sarà ancora una volta sede del più importante festival di cinema a tematica ambientale in Italia con l'11. Edizione del Festival Cinemambiente, per raccontare con immagini e film, suoni, incontri, mostre, workshop e dibatti lo stato di salute dell’uomo e del pianeta e soprattutto per immaginare insieme un nuovo modello di vita ecosostenibile.
Fondato e diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il Festival Cinemambiente avrà luogo a Torino dal 16 al 21 ottobre 2008 per superare con l’11. Edizione lo straordinario successo di pubblico e di attenzione dello scorso anno e ribadire il ruolo di maggiore manifestazione cinematografica italiana a tematica ambientale.

Il Concorso Internazionale, che presenta 10 film dei quali 7 in anteprima nazionale selezionati tra le centinaia di film iscritti, rivela innanzitutto un nuovo modo di proporre al pubblico le tematiche ambientali. Una scelta che Cinemambiente appoggia per l’atteggiamento che non si limita alla denuncia e agli allarmismi ma propone nuove pratiche di ethical living. "In Garbage, The Revolutions Starts at Home", per esempio, il regista americano Andrew Nisker ha convinto la famiglia di due amici a essere protagonista del suo esperimento cinematografico/ambientale: madre, padre e 3 figli per 3 mesi accettano la sfida di tenere nel garage tutti i rifiuti prodotti. Un documentario che in maniera divertente ma approfondita fa riflettere sull’importanza non solo di riciclare ma soprattutto di ridurre la produzione di rifiuti. La presidenza di giuria del Concorso Internazionale, affidata a Leo Hickman, porterà ancora di più l’attenzione sul concetto di buone pratiche e su ciò che si può fare nel nostro quotidiano, nelle nostre famiglie. Hickman infatti, a Torino anche per presentare nel corso degli Aperitivi Letterari di Cinemambiente il suo libro “Ultima Chiamata” è una delle figure di riferimento dell’ambientalismo internazionale. Con i suoi articoli sul The Guardian (tradotti in Italia da Internazionale) suggerisce un nuovo – e affrontabile, a patto di sapersi sacrificare – atteggiamento nei confronti della vita e soprattutto dei consumi. Per un intero anno questo combattivo giornalista inglese ha verificato la possibilità di vivere senza mai violare rigidi principi etico-ecologici: ha creato un allevamento di vermi in giardino per riciclare autonomamente i rifiuti organici, ha utilizzato solo prodotti rispettosi dell'ambiente, ha usato per la figlia solo pannolini lavabili ed è arrivato addirittura ha trascorrere le sue vacanze estive in Italia senza mai usare l'aereo o l'auto!
Non mancheranno, sempre nella sezione del concorso internazionale, importanti spunti di rifessione su argomenti di grande attualità: "The Nuclear Comeback" affronta infatti un viaggio nei principali impianti nucleari del mondo. Il nucleare, visto da alcuni come unica vera alternativa al petrolio e soluzione per il riscaldamento climatico, continua a essere estremamente rischioso e costoso dividendo la comunità scientifica, l’opinione pubblica e gli ambientalisti stessi. Il film bulgaro "Corridor#8" racconta le vicissitudini del progetto europeo nato per collegare con una grande autostrada il Mar Nero e il Mare Adriatico passando attraverso Bulgaria, Macedonia e Albania. "The Beast Within" è un’incredibile documentazione di un fenomeno diffuso nel mondo ma poco conosciuto: i combattimenti organizzati tra animali. Il regista Scagliola compie un viaggio dal Messico alla Cina, dagli Usa all’Indonesia e crea un film, meraviglioso anche dal punto di vista fotografico, che indaga l’istinto di violenza dell’uomo. L’Africa è al centro dell’attenzione internazionale: film come Taking Root: "The Vision of Wangari Maathai" che racconta la storia della prima donna africana ad ottenere il Premio Nobel per la Pace per la sua lotta per lo sviluppo del Kenya o "The End of the Rainbow" che testimonia l’impatto dei nuovi impianti per l’estrazione dell’oro in Guinea, raccontano un continente in radicale evoluzione.

Il Concorso Documentari Italiani conferma l’interesse e la capacità della cinematografia italiana nel confrontarsi con tematiche ambientali. Saranno 12 i film in concorso, con la presenza in gara di tre grandi registi come Silvio Soldini, Daniele Segre e Guido Chiesa.

Il Concorso Cinema di Animazione vede la partecipazione di 11 film da altrettanti paesi. E l’animazione, sempre attenta alle tematiche ambientali, è presente trasversalmente in tutte le sezioni del festival.

26/09/2008, 16:43