RING! Festival della Critica Cinematografica 2008:
report 3 ottobre / I Match proseguono...
Un tuffo negli anni ’60, pur strizzando l’occhio al ’48 e al cinema contemporaneo. La seconda giornata di “
Ring!”, “
Festival della critica cinematografica” ospitato all’interno del Teatro Alessandrino, ha visto susseguirsi sul palco storiche firme italiane e giovani autori e giornalisti. A confrontarsi con il gruppo di giovani selezionati all’interno del Premio
Adelio Ferrero, è intervenuto in “Palestra” il critico Maurizio Porro che, in quasi tre ore ha ripercorso il 1960, anno di uscita di tre capolavori quali “
La Dolce Vita” di Fellini, “
Rocco e i Suoi Fratelli” di Visconti e “
L’Avventura” di Antonioni, che hanno definitivamente segnato una svolta nella storia del cinema. Interessante appuntamento dedicato al documentario e alle problematiche legate alla distribuzione è stato “
In cerca della realtà. Il documentario italiano oggi”, che ha visto protagonisti gli autori Marco Bertozzi, Anna Franceschini, Michele Mellara, Alessandro Rossi e Nevina Satta, accompagnati dal responsabile di
Piemonte Film Commission, Paolo Manera. Tra progetti internazionali e circuiti alternativi, il documentario sta finalmente prendendo piede, vincendo la propria battaglia che lo ha sempre visto accostato al cortometraggio o a lavori prettamente educativi, spesso di stampo televisivo. Due mostri sacri della critica cinematografica italiana come Morando Morandini e Claudio G. Fava hanno fatto a “
Bordo Ring” la propria classifica dei film del 1948, che ha visto trionfare il rosselliniano “Germania Anno 0”, accostato ad altrettante importanti pellicole quali “
Ladri di Biciclette” e “
La Terra Trema”. Il virtuale botta e risposta è stato fatto dalla coppia Sergio Arecco – Rinaldo Censi, alla quale è stato chiesto di classificare i film del ’68. Pur trionfando due stranieri come Cassavetes e Tati, sono stati citati gli italiani Sergio Leone, Carmelo Bene e Roberto Rossellini, autori di pellicole molto diverse e apprezzate. Un vero e proprio “caso”, che con molta probabilità rientrerà nel Guinnes dei primati, è quello riguardante la presenza da ormai sedici mesi del film di Giorgio Diritti, “
Il vento fa il suo Giro”, all’interno della programmazione del
Cinema Mexico di Milano. A parlarne sono intervenuti l’esercente dell’esercizio Antonio Sancassani, il critico Morando Morandini, che ha dato una grossa mano nel far conoscere il film fra gli addetti ai lavori e il protagonista Therry Toscan. In occasione di “
Gong” è stato presentato il libro “
Ventuno per Undici. Fare Cinema dopo l’11 Settembre” di Andrea Bellavista e a chiudere la serata è stato il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, evento considerato tra i “
Pesi Massimi”.
03/10/2008, 20:33
Antonio Capellupo