Note di regia del documentario "Rumore Bianco"

"Rumore Bianco" corrisponde alla possibilità di riflettere tra passato, presente e futuro, interrogando il significato di alcune parole chiave per la storia del nordest italiano: radici, fuga, deriva, legge, libertà.
Ho immaginato un racconto capace di fondere il fiume di generazioni diverse - anziani, giovani, bambini - visto che il Tagliamento è un bene comune che sta lentamente svanendo dall'immaginarioo di chi ogni giorno lo attraversa.
Credo che "Rumore Bianco" sia anche un film sulla sopravvivenza: "Il pesce deve avere anche la sua libertà, se riesce a scappare...", così mi hanno detto in una famiglia di pescatori che da oltre mezzo secolo vive in una casa in mezzo al fiume. Mia intenzione è restituire la straordinaria ordinarietà degli abitanti del fiume, il loro tenersi stretti alla corrente.
Spina dorsale di una regione che è stata snodo nella storia d' Europa, il fiume è il protagonista di un racconto che indaga la forza della natura e il suo resistere, l'ostinazione degli uomini e delle donne, perchè "l'acqua è provvista di memoria".

Alberto Fasulo