Fondazione Fare Cinema
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"Amour, Sexe et Mobylette", le relazioni amorose in terra d'Africa


"Abbiamo voluto mostrare un Africa diversa, un immagine di un Africa dimenticata, offuscata dalle troppe immagini di guerra, siccità, malattia e povertà. Volevamo dare di questo continente un'immagine aperta, perchè abbiamo la tendenza a racchiudere gli altri nei pregiudizi. Questo film non vuole dare risposte, ma apre al dialogo, apre ad un Africa che cerca quotidianamente l'amore e la vita" ha detto Silvia Bazzoli, regista insieme a Christian Lelong del documentario "Amour, Sexe et Mobylette", presentato in anteprima italiana a Firenze nella quinta giornata del Festival dei Popoli. Il film, al limite tra documentario e finzione, descrive un Africa che non ti aspetti senza stereotipi e preconcetti. E' un lavoro corale incentrato sulle relazioni amorose dove i protagonisti sono Paul, il fotografo, Grégoire, il redattore della radio, Lucie Kabré e Silvestre Lalogo, operatori dell’Action Sociale e l’équipe di Cinomade.

"Abbiamo fatto un film sulle relazioni tra gli esseri umani, su storie d'amore che potrebbero essere di qualsiasi parte de mondo. Spero che il film trasmetta il piacere con cui abbiamo creato il nostro lavoro, anche perchè le persone che abbiamo filmato non sono più per noi dei personaggi, ma degli amici" ha commentato Christian Lelong, co-regista e produttore del progetto "Amour, Sexe et Mobylette".

Il documentario verrà distribuito dal 1 aprile 2008 in Francia e sarà portato in "tournè" in diverse nazioni africane , anche grazie al progetto Cinomade.


Incontro "Amour, Sexe et Mobylette" - prima parte


Incontro "Amour, Sexe et Mobylette" - seconda parte


Incontro "Amour, Sexe et Mobylette" - terza parte


19/11/2008, 09:29

Simone Pinchiorri