Torino Film Festival 2008: La Filosofia, la storia dell’arte
e la letteratura nella"triologia" di Emmer
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In un momento in cui nessuno più si interroga sulla conoscenza umana, l’idea di chiudersi in una stanza e rifletterci su da una discreta soddisfazione". Così il regista
Luciano Emmer, uno degli ultimi “mostri sacri” del cinema italiano, ha presentato la sua ultima opera “
Trilogia : Il Pensiero, la Parola, l’Immagine” al fianco dell’amico e collaboratore
Enrico Ghezzi. In un’ora precisa Emmer ripercorre e ripropone numerose espressioni tratte dalla storia della filosofia, dalla storia dell’arte e dalla letteratura internazionale, affrontando le tre tematiche in modo quasi didattico e “ingenuo”, regalando al grande pubblico un’opera quasi autobiografica. Nonostante l’età avanzata Emmer non ha mai perso quel sottile senso dell’umorismo che lo contraddistingue e nonostante l’austerità di alcuni concetti ed immagini, il pubblico spesso si ritrova a sorridere divertito, come quando racconta di quella volta in cui "
trovai scritto su una banconota di mille lire la frase la vita è come una scala di un pollaio, breve e piena di merda. Dopo averci riflettuto un po’ su, sono arrivato alla conclusione che evidentemente se c’è merda c’è speranza!".
24/11/2008, 14:30
Antonio Capellupo