La Giuria Letteraria del
Premio Giorgio Scerbanenco 2008 composta da Nico Orengo (Presidente), Valerio Calzolaio, Loredana Lipperini, Carlo Oliva, Gianfranco Orsi, Sergio Pent, Cecilia Scerbanenco, Sebastiano Triulzi, John Vignola e Lia Volpatti, riunitasi a Courmayeur il 5 dicembre 2008, ha deliberato a maggioranza di decretare come romanzo vincitore "
Mani Nude (
acquista) di
Paola Barbato, edito da
Rizzoli con la seguente motivazione: “
Il romanzo traccia a tinte forti una realtà oscura e alternativa fatta di violenze sotterranee e destini emarginati ed è caratterizzato da una scrittura cupa e claustrofobica che preme sulla pagina come una cappa di piombo dalla quale i personaggi non riescono ad emergere. Ma nel suo delirante parossismo il romanzo delinea le coordinate di un mondo in cui la quotidianità diventa il miraggio a cui i protagonisti neanche provano ad aspirare dal basso del loro delirio di violenza”.
La Giuria ha deciso anche di segnalare il romanzo "
Cinacittà. Memorie del Mio Delitto Efferato (
acquista) di
Tommaso Pincio, edito da
Einaudi, con la seguente motivazione: “
Perché mescola nella trama il senso di smarrimento e di paura del nostro presente attraverso una scrittura fortemente incisiva”.