Successo per il cinema italiano alla "Fiera
Internazionale del Libro di Guadalajara"
Si è conclusa domenica 7 dicembre 2008 la 21. Edizione della
Fiera Internazionale del Libro di Guadalajara (Messico), uno tra gli eventi culturali e commerciali più importanti di tutta l’America Latina (604.000 visitatori, 17.259 professionisti dell’editoria, 1.667 giornalisti accreditati, 1.947 case editrici provenienti da 40 paesi in uno spazio espositivo di 37.000 metri quadri), che ha avuto quest’anno
l’Italia come Paese ospite d’onore.
Durante i 9 giorni della Fiera, nell’ambito di un vastissimo programma culturale italiano che si articolava anche in incontri editoriali, mostre, spettacoli dal vivo, il pubblico messicano ha assistito numeroso alla rassegna "
Dalla Pagina allo Schermo, una vetrina di alcune tra le più recenti pellicole italiane tratte dalla letteratura.
La rassegna, ideata e organizzata da
Filmitalia per la
Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha riscosso un successo senza precedenti nelle anteriori edizioni della
FIL, confermando quest’ultima come occasione ideale per celebrare il legame profondo tra letteratura e cinema. Un legame che registra nella più recente produzione cinematografica italiana un vertiginoso incremento dei film tratti da opere letterarie (circa un quarto della quota annuale).
Presso la prestigiosa sede del
Cineforo dell’Università di Guadalajara scrittori, sceneggiatori e registi italiani hanno presentato insieme i rispettivi film, confrontandosi con il pubblico sulle varie fasi del loro “triplice” percorso creativo.
Il processo di trasposizione di "
Un Giorno Perfetto" è stato spiegato approfonditamente da
Ferzan Ozpetek,
Melania Mazzucco e
Sandro Petraglia (quest’ultimo ha presentato inoltre "
Mio Fratello è Figlio Unico");
Cristina Comencini ha proposto la sua doppia prospettiva di scrittrice e regista per "
La Bestia nel Cuore";
Francesco Piccolo e
Sandro Veronesi si sono confrontati sull’adattamento di "
Caos Calmo";
Niccolò Ammaniti ha parlato della sua esperienza con
Gabriele Salvatores nel “tradurre” il suo Io non ho paura per il cinema;
Giancarlo De Cataldo ha svelato i meccanismi di trasformazione di "
Romanzo Criminale" dal libro al film;
Davide Marengo ha raccontato come un romanzo che aveva apprezzato da semplice lettore si sia trasformato nella sua opera prima cinematografica "
Notturno Bus".
Sono inoltre stati presentati con un ottimo successo di pubblico i film "
Gomorra" di
Matteo Garrone, tratto dal romanzo omonimo di
Roberto Saviano, proprio nei giorni che lo hanno visto trionfare agli
European Film Awards, e
I Viceré di
Roberto Faenza, tratto dal capolavoro di
Federico De Roberto.
Alcuni di questi illustri esponenti del panorama cinematografico e letterario italiano hanno inoltre partecipato alla tavola rotonda
Dalla Pagina allo Schermo, che si è tenuta il 3 dicembre presso il Caffè Letterario del
Padiglione Italiano della FIL ed è stata moderata da
Irene Bignardi.
I registi
Ferzan Ozpetek,
Cristina Comencini e
Davide Marengo hanno poi tenuto una lezione sulla loro esperienza “
da libro a film” per gli studenti
della Facoltà di Cinema dell’Università di Guadalajara, che li hanno interrogati a lungo sui loro “passaggi” tra pagina scritta e immagine cinematografica.
11/12/2008, 19:09