Note di regia del documentario "Arrakis"
"
Arrakis" non vuole essere un’inchiesta sul problema amianto, non vuole essere un documentario di archeologia industriale.
Vuole rappresentare invece, secondo criteri più vicini al modo poetico di fare documentario, un tributo a quelle persone che hanno sofferto in nome del progresso e a quei luoghi che sono stati incredibili simboli di quello stesso progresso.
"
Arrakis" è un attestato di esistenza per persone e luoghi dimenticati.
L’obiettivo comunicativo non è informare, ma emozionare.
Suscitare interesse verso problemi di cui molto scarsa è la percezione del pericolo.
Credo che l’abbinamento della voce di Silvestro ai luoghi dell’abbandono industriale italiano sia un atto molto potente e molto simbolico.
Questo documentario non ha intenti commerciali, rappresenta semplicemente l’evoluzione di una tesi di laurea triennale in Linguaggi dei Media.
Andrea Di Nardo