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Confermati i nomi dei primi giurati ufficiali della 62. Edizione
del Festival Internazionale del Film di Locarno


Confermati i nomi dei primi giurati ufficiali della 62. Edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno
Della giuria del Concorso internazionale farà parte il regista Hong Sangsoo ("Woman Is the Future of Man", "Tale of Cinema"), uno dei più valenti rappresentanti del cinema coreano contemporaneo, che presenterà prossimamente il suo ultimo film alla Quinzaine des Réalisateurs; lo sceneggiatore e cineasta francese Pascal Bonitzer, fedele collaboratore di Jacques Rivette, ma anche di André Téchiné e Raul Ruiz, e autore di cinque lungometraggi, tra cui "Le Grand Alibi" (2008); Nina Hoss, rinomata attrice di teatro e di cinema, vincitrice dell’Orso d’argento alla Berlinale e del "Lola" come migliore attrice tedesca dell’anno per "Yella" (2007) di Christian Petzold, con il quale ha anche girato "Wolsfburg" e "Jerichow". Infine, tra i giurati che hanno finora confermato la loro presenza spicca il nome del produttore catalano Luis Miñarro, che ha lavorato con alcuni dei registi più radicali del cinema spagnolo, come Albert Serra e Marc Recha, ma anche Lisandro Alonso e Manoel de Oliveira ("Singularidades de uma Rapariga Loira").

La giuria del Concorso Cineasti del presente sarà composta dal regista filippino Brillante Mendoza, rivelazione dell’edizione 2005 del Festival di Locarno con "Masahista" ("The Masseur"), Pardo d’oro del Concorso video, e per la seconda volta consecutiva in concorso a Cannes quest’anno con "Kinatay". Mendoza sarà accompagnato da uno dei giovani autori cileni più appassionanti del momento, Matías Bize ("Sabado", "En la Cama") e dall’attrice e regista tedesca Angela Schanelec ("Marseille", "Nachmittag").

Infine, la giuria dei Pardi di Domani, sezione dedicata ai cortometraggi, vedrà, tra gli altri, la partecipazione di Adrian Sitaru, giovane promessa del cinema romeno, Pardo d’Oro a Locarno nel 2007 per il miglior cortometraggio internazionale con "Valuri" ("Waves"); Céline Bolomey, selezionata come Shooting Star all’ultima Berlinale e Quartz 2009 come migliore attrice svizzera per "Du Bruit dans la Tête" di Vincent Pluss; Najwa Najjar, regista palestinese, autrice di un lungometraggio d’esordio degno di nota, "Pomegranates and Myrrh" (2008), presentato all’ultima edizione del festival di Rotterdam e al Sundance Film Festival; e ancora Maike Mia Höhne, curatrice della sezione Berlinale Shorts del Fesival di Berlino.

06/05/2009, 18:31