La stampa internazionale osanna "Vincere"
Entusiasmo dalla stampa internazionale per il film "
Vincere" di
Marco Bellocchio oggi in concorso alla 62. Edizione del
Festival International du Film de Cannes..
Jay Weissberg di
Variety lo definisce "
un'opera entusiasmante, una brillante messa in scena. Raramente le immagini [...] di repertorio sono state usate in modo così superbo e profondamente integrate con il racconto. La storia è affascinante, ma è lo stile del film che toglie il respiro".
Lee Marshall di
Screen International si esprime così: "
Fuochi d'artificio d'autore. [...] La Mezzogiorno dà un'interpretazione incontenibile ed emozionante".
Anche
Luca Pellegrini dell'
Osservatore Romano elogia il film: "
Con i pugni saldamente in tasca, Marco Bellocchio, provoca ancora una volta la storia italiana, come già aveva fatto con la tragedia di Aldo Moro, piegandola al senso e al modo del suo fare cinema. I fatti sono continuamente riconvertiti in immagini. Sofisticato montaggio di Francesca Calvelli, bella musica di Carlo Crivelli e raffinata fotografia di Daniele Ciprì. Ed è stato giusto scegliere il volto di Giovanna Mezzogiorno [...]. Al suo fianco Filippo Timi sostiene spiritato il Benito delle diverse età e tutti gli altri attori offrono un'ottima partecipazione corale".
Per
Le Monde "
Bellocchio racconta in modo grandioso la lotta passionale di Ida Dalser. [...] La forza del film è nella sua metafora: monta il meccanismo del fascismo, l'annientamento morale e fisico di un oppositore a cominciare da un vampirismo familiare. [...] Una regia effervescente".
Eccezionale accoglienza anche di altri quotidiani francesi. Per
La Croix il film rappresenta "
Una lezione di cinema", per
Libération, invece, "
E’ una parte di storia appassionante. Una regia particolarmente interessante". Infine,
L'Humanité titola: "
La grande arte di Marco Bellocchio".
19/05/2009, 14:34
Simone Pinchiorri