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Note di produzione del documentario "Neglio Occhi"


Note di produzione del documentario
Realizzato con lo sforzo congiunto di una piccola casa di produzione romana, la Vega’s Project, e da Giovanna Mezzogiorno, Negli occhi è stato prodotto in piena indipendenza con un coinvolgimento totale dei realizzatori in tutte le fasi creative e produttive del progetto, dalla pre-produzione al montaggio, passando per la scelta delle musiche che vanno a comporre la colonna sonora. Il lavoro per il documentario è durato più di un anno e le riprese si sono svolte prevalentemente a Roma, Napoli e Parigi.
Il documentario è un omaggio sincero e dovuto a Vittorio Mezzogiorno, un grande attore, ma soprattutto un uomo, un marito e un padre che in pochi hanno conosciuto veramente, proprio come gli autori di questo documentario, due giovani registi che durante la loro formazione hanno potuto solamente apprezzare, attraverso la visione dei film da lui interpretati, le sue indubbie e straordinarie qualità artistiche. È proprio la scoperta di una personalità complessa come quella di Vittorio Mezzogiorno il punto focale dell’intera operazione, un’operazione libera da qualsiasi schema pre-costituito e mossa dal desiderio personale di conoscerlo e farlo conoscere al pubblico attraverso i ricordi della figlia, dei parenti, degli amici e dei colleghi, dai quali riemergono aneddoti legati a Vittorio, dalla sua nascita fino alla scomparsa avvenuta il 7 gennaio del 1994 all’età di cinquantadue anni. Testimonianze che consegnano allo spettatore un Vittorio inedito, quello più intimo: la sua passione per la boxe, le moto e i cani, l’attaccamento alla sua terra e alle origini partenopee, l’amore per la moglie Cecilia e per la sua famiglia.
Negli occhi non è solo un documentario sulla figura e la carriera di Vittorio, ma anche un piccolo e intenso racconto di un’epopea, quella della famiglia Mezzogiorno, una storia un po’ speciale, dalle strane e oscure origini al successo di alcuni suoi componenti, a partire dallo stesso Vittorio passando per suo fratello Enzo Mezzogiorno, divenuto una personalità in campo medico e scientifico ed infine Rettore dell’Istituto di Anatomia dell’Università di Napoli. Una storia rivissuta attraverso incursioni e conversazioni private riprese dall’occhio indiscreto di una videocamera, in un tour nei luoghi che hanno segnato lui e la storia della sua famiglia. Un viaggio in compagnia di sua figlia Giovanna segnato da diverse tappe che hanno portato l’attrice, i registi e la troupe, nei luoghi e nelle città italiane e straniere che hanno fatto da cornice alla vita e alla carriera cinematografica e teatrale di Vittorio Mezzogiorno, ma anche alla piccola grande storia della sua famiglia: da Napoli a Milano, dove è morto e dove tuttora vive sua moglie, da Latina a Roma passando per Parigi dove ha lavorato nel teatro di Peter Brook, Les Bouffes du Nord.
Il risultato è un intersecarsi continuo e inarrestabile di materiali di repertorio, come le preziosissime e inedite immagini del Mahabharata provenienti dagli archivi del celebre teatro parigino, oltre a video privati amatoriali appartenenti alla famiglia Mezzogiorno, foto e interviste inedite che finiscono col mescolarsi con le riprese realizzate appositamente per il documentario. Il tutto compone un ritratto di un attore del nostro tempo, un artista di straordinaria bravura e intensità, ma soprattutto un racconto per immagini e parole, accompagnato dalle note della colonna sonora originale di Pino Daniele, del rapporto tra un padre e una figlia e di una passione comune: la recitazione.