I premi della 15° edizione del Film Festival della Lessinia
Si è chiusa a Bosco Chiesanuova la quindicesima edizione del
Film Festival della Lessinia, il concorso cinematografico internazionale dedicato a vita, storia e tradizioni in montagna.
Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è svolta sabato 29 agosto presso il Teatro Vittoria, la giuria internazionale ha assegnato il
Gran Premio Lessinia – Lessinia d’Oro a "
Carmen meets Borat" (Olanda) di
Mercedes Stalenhoef. In 85 minuti la regista racconta i sogni e le speranze di Carmen, diciassettenne che vive in un piccolo villaggio svizzero sulle colline della Romania la cui normalità viene turbata dall'arrivo della troupe del film Borat. "
Con occhio attento la regista osserva gli abitanti di un villaggio rumeno e con sguardo sereno registra la loro forza e le loro debolezze. Nulla le sfugge. Il film non è solo un dramma" – si legge nel verbale scritto dalla giuria – "
realizzato con maestria, sui sogni traditi di una famiglia, ma anche una critica alla grande industria cinematografica che ignora totalmente i valori umani. Un film che ci fa ridere e piangere”. Nel ritirare il premio, la regista ha ringraziato gli abitanti del piccolo villaggio di Glod.
Il
Secondo Premio del Film Festival, la
Lessinia d’Argento, è andato al film "
Himalaya, La Terre des Femmes" (Francia) di
Marianne Chaud. “
La quotidianità della gente dell’Himalaya raramente viene descritta con tanta sensibilità" – ha sottolineato la giuria – "
Questo film è un vero dialogo, un autentico raccontarsi dei protagonisti davanti e dietro la cinepresa. La regista apre il suo cuore e conquista quello degli altri. Ci mostra che sono proprio le piccole cose della vita che, oltre le frontiere culturali e religiose, ci uniscono. Un film pieno di sincerità e di passione”.
Gli altri riconoscimenti del ricco palmarès del Film Festival sono andati ad altre 10 opere tra le 23 ammesse a partecipare al concorso. Il
Premio del Curatorium Cimbricum Veronense per le lingue e le culture minoritarie è stato attribuito invece a "
El Somni" di
Christophe Farnarier (Spagna). L'inglese "
Goleshovo", di
Ilian Metev ha ottenuto il
riconoscimento della Regione Veneto per il miglior filmato sul “paesaggio culturale” montano; il
Premio della Provincia di Verona, dedicato alla storia in montagna, è stato vinto da "
La Culla delle Aquile" di
Alessandro Pugno.
Il
Premio del Parco Naturale Regionale della Lessinia per il miglior documentario naturalistico è stato attribuito a "
The Urals" di
Oliver Goetzl, mentre quello della
Comunità Montana della Lessinia (alla migliore opera riguardante i Monti Lessini veronesi e il Monte Baldo) è andato a "
Il Tasso. L'Anima di un Torrente" di
Raffaello Boni.
Il
Premio della Giuria è andato al film "
Prezzemolo, Sensa Pile Sensa Curént Elètrica" di
Sandro Gastinelli e
Marzia Pellegrino (Italia). Una
Menzione Speciale è stata assegnata, infine, alla pellicola "
Semaan Bil Day'ia" del libanese
Simon El Habre.
Il
Premio Speciale alla Memoria di Mario Pigozzi e Piero Piazzola è andato a "
Goleshovo", del giovane regista
Ilian Metev (Inghilterra); il riconoscimento della Cassa Rurale Bassa Vallagarina è stato assegnato a "
Am Grat der Zeiten und Kulturen – Entlang des Karnischen Höenweges" di
Hubert Shönegger. La pellicola "
Crossing the Himalaya", di
John Murray, ha ottenuto il
Premio del Pubblico.
Alessandro Anderloni, direttore artistico del Film Festival della Lessinia: "
Il Film Festival della Lessina ha registrato una media di 450 spettatori al giorno, per un totale di circa 5mila presenze per i nove giorni di proiezioni. Un risultato importante, che testimonia il crescente interesse per questa rassegna. Per il futuro la sfida è far diventare questa manifestazione ancora più grande: se ci aiutate, noi siamo pronti per organizzare il Film Festival 2010".
Luca Saccardi, sindaco di Bosco Chiesanuova: "
Per noi è stato un grande onore ospitare questa manifestazione. Bosco Chiesanuova conferma l'impegno nel mettere a disposizione risorse, spazi, volontari e il suo teatro. Credo che Bosco e il Film Festival della Lessinia abbiamo buoni margini di miglioramento per poter crescere insieme".
Diego Lonardoni, direttore del Parco Naturale della Lessinia: "
In questi giorni abbiamo visto piccole, grandi storie che hanno raccontato come vivono le persone in montagna. Questo dimostra che il Film Festival è la manifestazione culturale per antonomasia della Lessinia, per il suo stile sobrio che è quello della gente di montagna".
30/08/2009, 10:24