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I premi dell'8° edizione del Concorto Film Festival


I premi dell'8° edizione del Concorto Film Festival
Premio "Asino d'Oro" Migliore Cortometraggio
Skhizein di Jeremy Clapin
Motivazione: Il film è dotato di una straordinaria complessità narrativa, unita a una notevole capacità di visualizzare il tema del film. L’originalità del soggetto possiede una maturità che ne fa un film adulto e dolente, capace di riflettere i turbamenti del soggetto contemporaneo, scisso da se stesso.

Menzioni Speciali
Patience of the Memory di Vuk Jevremovic
Motivazione: Un film di alto livello artistico che sviluppa una passeggiata attraverso l’evoluzione di una città, procedendo per macchie che si animano e trasformano in esseri viventi destinati continuamente a morire e rinascere in una nuova forma. Un’efficace visione storica e artistica dell’evoluzione dell’umanità.
Lila di Le Broadcast Club
Motivazione: Un malinconico ricordo di un giorno d’estate, condotto con molta leggerezza e spontaneità. Concepito al confine tra fotografia, cinema e film di famiglia, "Lila" costruisce, nell’unione di immagini e musica, un commovente frammento di umanità.

Premio Sezione Concortissimo
Alone di Gerard Freixes Ribera
Motivazione: Una riflessione sofisticata sul cinema stesso, sulla fragilità delle immagini e sulla loro sparizione. In una sala da cui sono stati cancellati anche gli spettatori, scorre un film senza più comprimari: Alone riesce nell’impresa di trasformare un banale film western in una dolente rappresentazione di una solitudine vissuta senza consapevolezza.

Premio Sezione Asplora
Naufrage di Clorinde Durand
Motivazione: Ai confini con la videoarte, un’angosciante visione del caos sospesa tra il crollo del corpo e una leggerezza mortale. Il film riflette, elaborando intelligentemente la dimensione simbolica, il naufragio dell’ordine e delle certezze dell’epoca contemporanea.

Premio Sezione Cortografia
Dix di BIF (Fabrice Le Nezet, François Roisin, Jules Janaud)
Motivazione: Il film mostra la meta violenta di un percorso di guarigione mentale, mescolando riferimenti al videogioco e al cinema horror. La ricostruzione dell’identità è efficacemente visualizzata dalla deformazione dell’unità, sotto l’urto di un mondo interiore sfuggente e pericoloso. Raccontare l’inconscio al cinema è forse una delle cose più difficili: Dix riesce benissimo nell’impresa.

Premio Sezione Doczone
Ivan e Loriana di Stefano Cattini
Motivazione: Felicemente libero dalla classica zavorra della voce fuori campo, il film osserva con molto pudore la quotidianità difficile di due bambini sordomuti. Il loro percorso di crescita e avvicinamento al mondo esterno riesce a farsi simbolo della difficoltà, comune a tutti, di entrare in contatto col rumore del mondo in cui siamo immersi.

Premio Sezione Storie
Il Torneo di Michele Alhaique
Motivazione: Spicca la direzione d’attori, all’interno di una vicenda classica, riferita per certi versi a un’Italia ormai stereotipata. Più che il tema in sé, attrae la capacità del regista di dare voce credibile ai desideri della fanciullezza in un mondo avaro e pericoloso, con genitori assenti e sogni difficili da conquistare.

Premio Sezione World Stories
L'Amertume du Chocolat di Lucile Chaufour
Motivazione: Un film pieno di cinema, tra Chantal Akerman e Godard, L’amertume du chocolat, dallo splendido bianco e nero, racconta per piccoli cenni e intelligente leggerezza la difficoltà, comune a molte donne, di adeguare la propria immagine di madri alle richieste, spesso perbeniste, del mondo esterno. L’acqua sgorga dalle tubature, incontrollata, come la disperazione della donna protagonista: una fuga di liquidi e speranze sospese nell’incertezza di quello che potrebbe accadere, in un mondo in cui i dialoghi scorrono come monologhi, senza alcun possibilità di essere capiti.

Menzione Speciale della Direzione Artistica
Lila di Le Broadcast Club

Premio Giuria Giovani
L'Arbitro di Paolo Zucca
Motivazione: Premiato per la completezza che l’unione dei suoi elementi sa esprimere con efficacia. Fotografia retrò per rappresentare un tema del tutto attuale, freddo umorismo per rappresentare la tragedia. Un agglomerato di contrasti che rendono questo cortometraggio degno del primo premio della Giura Giovani per l’8° edizione del concorto 2009.

Menzioni Speciali
Muto di Blu
Motivazione: Menzionato per il linguaggio estremamente innovativo utilizzato dall’autore che attraverso l’uso del graffito ha saputo creare un’opera d’arte dinamica che usa la città come superficie per esprimersi.
Dix di BIF (Fabrice Le Nezet, François Roisin, Jules Janaud)
Motivazione: Menzionato per l’ottima realizzazione tecnica che offre un valido esempio delle potenzialità delle nuove tecnologie nel campo cinematografico.

Premio Concorto Kids
Ex – E.T di B. Bargenton, R Froment, N Garcia, Y Lasfas – Francia, 2008

Menzione Speciale: Concorto Kids
The Happy Duckling di Gili Dolev – Scozia, 2008

01/09/2009, 09:00

Simone Pinchiorri