Grandi "Ombre Rosse" per il cinema cinema italiano
Anche oggi il cinema italiano ha dato prova di grande maestria con il regista
Citto Maselli e il suo nuovo film, "
Le Ombre Rosse", presentato questa mattina
Fuori Concorso alla
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
In conferenza stampa il regista ha spiegato che "
il film è nato dalla voglia di raccontare la sinistra moderna" e ha regalato anche qualche piccola chicca sul titolo che, originariamente, sarebbe dovuto essere "
Il Fuoco e la Cenere" oppure "
Anni Luce". Con l'aiuto di alcuni collaboratori, però, è poi arrivato a scegliere "
Le Ombre Rosse".
Maselli accetta il riferimento affettuoso al classico western, anche se dice che non è stato scelto per questo motivo.
"
Le Ombre Rosse" è una chiara metafora della situazione della sinistra italiana, un'opera in cui l'autore non si è impuntato sul confronto tra la sinistra sociale e quella dei salotti, ma ha raccontato la crisi reale cercando di evitare polemiche destabilizzanti che avrebbero potuto allontanare il film dal suo intento reale, e cioè quello di raccontare la crisi della sinistra nella complessità delle dinamiche e nella sua tragedia interna.
Citto Maselli ha sottolineato anche che "
i partiti di sinistra sono in difficoltà non solo in Italia, ma in tutto il mondo" e che, quindi, "
la crisi è profonda e generale",
Gli attori hanno molto elogiato il regista, grati soprattutto per il fatto di sentirsi parte di qualcosa di fluido, di qualcosa in continuo movimento e per non aver lavorato in un film nichilista ma, al contrario, in un'opera volta alla voglia di combattere e di non smettere mai di sperare.
Francesco Maselli, tra i cui film ricordiamo "
Gli Indifferenti", si è detto emozionato per la proiezione in
Sala Grande perchè, ha rivelato, anche a 78 anni si è ancora preda del panico più folle. Ha ricordato gli anni al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, insieme a colleghi celebri e cari come
Nanni Loy e di quando, tanti anni prima, aveva gridato (proprio in
Sala Grande) "
Assassini!" ai detrattori di "
La Terra Trema" di Luchino Visconti, secondo lui tra i più bei film di sempre di tutta la storia del cinema.
03/09/2009, 19:45
Claudia Verardi