Note di regia del film "La Luna nel Deserto"
Giocando sulla trasposizione dei sentimenti umani nel cuore di creature animali, la storia intende portare il problema della tolleranza e della fratellanza tra etnie diverse all’attenzione di un pubblico giovanile. La metafora è infatti imperniata sull’incontro tra un uccello nero (un extracomunitario) e uno bianco (un europeo). I due fanno fatica a fraternizzare, ma l’approfondimento della loro conoscenza fa esplodere tra loro un sentimento incontenibile d’amore. Bisogna scalfire cioè la superficie e scendere nel profondo dei cuori per conoscersi e amarsi. Ad aiutare le due creature sarà la luna, umanizzata e dotata di voce e di sentimenti come i due uccelli.
Cosimo Damiano Damato