Festival dei Popoli 2009: compie mezzo secolo
la vetrina del documentario di Firenze
Compie mezzo secolo la vetrina del documentario di Firenze. Il
Festival dei Popoli è stato presentato a Roma nella sede di “Apollo 11” e si conferma come istituzione unica e più antica dedicata al documentario. Sette giorni di proiezioni, dall'1 al 7 novembre, con tre sezioni ufficiali:
lunghi,
corti e
stile libero.
Diciassette i
lunghi in concorso, di cui 3 italiani, sedici
corti, 4 le produzioni di casa nostra, e 12 nella categoria “
stile libero” tra cui l'evento speciale in prima italiana del documentario “
Gli Arbitri”. Commissionato dall' UEFA (gestore del football europeo) alla TV belga, questo documentario mostra, seguendo da vicino i protagonisti, il mondo degli arbitri di calcio. Nella sezione anche un omaggio ad
Alvaro Bizzarri, operaio pistoiese in Svizzera, diventato documentarista e narratore delle vicende dei lavoratori stagionali italiani agli inizi degli anni '70; "
Il rovescio della Medaglia" e "
Pagine di vita dell'emigrazione", documentari inediti nel nostro paese, i suoi lavori proposti in questa edizione a Firenze.
Il Festival si articolerà in due teatri, l'
Odeon e lo
Spazio Uno dove sarà concentrata la gran parte delle proiezioni.
Per il direttore del festival
Luciano Barisone “
il documentario italiano vive una fase di rinascita e gode di una forte spinta propulsiva. Quest'anno abbiamo ricevuto circa 1500 documentari da tutto il mondo, tutti visionati con attenzione, ed è stato doloroso dover scegliere per compattare e ridurre il programma rispetto all'anno scorso”.
Per andare oltre la mostra, un premio concreto alla distribuzione; 5000 € al distributore che garantirà l'uscita e la diffusione, insomma una vita dopo i festival, ad un documentario proposto.
Tra le nuove iniziative del
Festival dei Popoli anche il rapporto con il
Premio Solinas che dallo scorso anno indice un concorso per progetti documentari e che il 3 novembre al
Teatro Odeon presenterà i vincitori dell'edizione 2009 e consegnerà la Medaglia del Presidente della Repubblica alla documentarista
Cecilia Mangini. Ai due vincitori un premio di 5.000 €.
Al festival dei Popoli anche una sezione dedicata ad un periodo preciso; documentari prodotti dal 1958 al 1965, proprio i primi sette anni del festival, decisivi per la sua affermazione e la crescita della sua identità. Una sezione dedicata anche a
Thomas Heise, cineasta tedesco che ha raccontato la Germania dalla Repubblica Democratica, la caduta del muro e la successiva riunificazione.
12/10/2009, 17:00
Stefano Amadio