Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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I vincitori della 12° edizione del Festival Cinemambiente


I vincitori della 12° edizione del Festival Cinemambiente
Premio Migliore Documentario Concorso Internazionale
Lee Chung-Ryoul per il film Old Partner
Motivazione: Per la sua grande poetica e per la sua capacità di emozionare attraverso il racconto di una storia che è una metafora della vita umana. "Old Partner" è un film intriso di quella saggezza che spesso manca al genere umano e riesce a trasmettere in maniera semplice e diretta un forte messaggio ambientale, che anche un bambino sarebbe in grado di cogliere. Perché è un messaggio che mira alla salvaguardia da ogni forma di contaminazione, anche da quella interiore degli esseri umani.

Menzione Speciale Concorso Internazionale
John Webster per il film Recipes for Disaster
Motivazione Per l’umorismo e l’ironia con cui riesce a suscitare coinvolgimento e interesse per temi ormai essenziali nella vita quotidiana di ognuno di noi

Premio della Consulta Provinciale degli Studenti
Martin Macerek per il film AutoMat
Motivazione: Il traffico caotico e congestionato delle grandi città è un problema che noi studenti viviamo quotidianamente sulla nostra pelle. Questo documentario ci ha permesso di conoscere nel vivo la realtà di Praga, immedesimandoci nella vita e nella battaglia del regista. Seguendo passo passo la nascita e l'evoluzione di un movimento spontaneo di ciclisti che riesce ad ottenere l'appoggio della cittadinanza ed ottenere risultati concreti dalla politica, "AutoMat" ci ricorda che unendo le energie si può sconfiggere tutto, anche il traffico.

Menzione Speciale
The Age of Stupid di Franny Armstrong
Motivazione: Il sovrapporsi di documentario e science-fiction, della realtà del nostro “stupido” presente e di un futuro dalle prospettive angoscianti, fa di “The Age of Stupid” un film coinvolgente e capace di colpire profondamente lo spettatore. Per via del ritmo incalzante, dell'ottima colonna sonora e delle immagini di grande impatto pensiamo che questo documentario sia particolarmente adatto per sensibilizzare un pubblico di giovani studenti.

Menzione Speciale Green Cross
John Webster per il film Recipes for Disaster
Motivazione: Per la capacità di trasformare l’impegno etico-ecologista in un’avventura esistenziale, dove l’io del regista diventa il noi di una famiglia alle prese con un assunto teorico da “gestire” e alle volte supportare, dentro uno stile filmico avvincente nel suo essere totalizzante. Un film insomma che diventa modello pratico e che mostra con allegria e convinzione i limiti che necessariamente ogni radicalismo saggio ad un certo punto impone.

Premio Concorso Internazionale Cortometraggi
Ingrid Patetta per il film Au Centre de la Terre
Motivazione: Attraverso l’appropriato accostamento di immagini e suoni la regista riesce a trasmettere l’importante tematica di difficile accesso all’acqua. Emerge inoltre nel film il rapporto uomo-religione che talvolta, nonostante le energie impiegate, non trova risposte .

Menzione Speciale Concorso Internazionale Cortometraggi
Living with Shame di Huaqing Jin
Motivazione: Per il tema di grande attualità , il forte impatto emotivo, la difficile accessibilità e l’urgenza della tematica affrontata.

Premio Concorso Documentari Italiano
Massimiliano Mazzotta per il film di "Oil"
Per aver portato alla luce con efficacia la vicenda della raffineria Saras fondata nel 1962 da Angelo Moratti, evidenziando gli effetti contradditori di un modello di sviluppo industriale che ha caratterizzato il nostro paese negli anni ’60 e che, oltre ad aver portato benefici sull’occupazione, ha sottovalutato o ignorato o nascosto l’impatto a lungo termine sul territorio e sulla popolazione di Sarroch, provincia di Cagliari.

Menzione Speciale Concorso Documentari Italiano
In Un Altro Mondo di Joseph Péaquin
Motivazione: Per averci fatto conoscere, immergendoci con il suo documentario nel ritmo della montagna, il lavoro sconosciuto del guardaparco , importantissimo nella preservazione della natura e degli animali che la popolano.

Menzione Speciale "Legambiente"
Oil di Massimiliano Mazzotta
Motivazione: Per aver saputo raccontare, con una originale fotografia e toni avvincenti, il rapporto ambivalente di un insediamento industriale con il territorio. Nella storia della raffineria sarda che porta agli abitanti del paese lavoro, ma anche infortuni, malattie e guasti ambientali, si riflette una delle più pesanti contraddizioni del nostro tempo. Oil ha avuto il coraggio di raccontarla con pacata determinazione, inducendo lo spettatore a una seria riflessione sui modelli di sviluppo della società.

Premio Speciale "Golder Associates"
Nous Resterons Sur Terre di Pierre Barougier e Olivier Bourgeois
Motivazione: Attraverso il contributo di personalità che con competenza e saggezza esprimono i propri punti di vista, il film suscita profonde riflessioni sul tema della sostenibilità ambientale e del futuro dell’umanità. Con l’ausilio di belle immagini e di una adeguata colonna sonora, l’opera si caratterizza per un atteggiamento fondamentalmente positivo nell’affrontare gli importanti problemi che l’umanità ha davanti a sé, lasciando intravvedere ampi spazi per soluzioni positive. Da non sottovalutare la qualità della produzione che rende l’opera accattivante e godibile per un pubblico vasto e differenziato.

15/10/2009, 18:16

Simone Pinchiorri