I premiati del 2° Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
CATEGORIA “HUMAN LIFE”
Primo Premio (ex-aequo)
La Besa di Luce - Oltre la Legge del Sangue di Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro
Motivazione: pPer aver mostrato molto da vicino e con eccellente fattura il dramma di due famiglie coinvolte nella tradizione della vendetta, instaurata, da tempi immemorabili, dal codice consuetudinario albanese del Kanun e aver avuto la capacità, anche grazie al recupero di significative immagini di repertorio, di rivelare e sottolineare l'umanità e la dignità di un personaggio forte, al fine di raccontare nel profondo il sentimento umano del perdono.
Maskaniflani di Silvia Gioiello e Vincenzo Cavallo
Motivazione: In quanto importante rappresentazione documentaristica capace di descrivere il fermento e la vivacità delle avanguardie culturali del Kenya attraverso un gruppo musicale hip-hop che ha innescato una rivoluzione culturale con lo scopo di recuperare lo spazio pubblico al Cinema e all'arte popolare.
Menzione Speciale
Non essere qui è come non esistere di Maurizio “Gibo” Gibertini e Manuela Costa
Motivazione: Per come riesce a raccogliere, nella forma di un lucido reportage documentaristico, le voci delle diverse migrazioni integratesi alla famiglia ed alla società italiana, in netta opposizione con i principi cui s'ispira la deprecabile legge Bossi-Fini ed auspicando, in questo modo, una risposta non repressiva ai flussi migratori da parte del Governo italiano.
CATEGORIA "EYES WIDE SHUT"
Primo Premio
Nomade Napoli di Maria di Pietro
Motivazione: Che ha descritto con poche ed intense istantanee la vita dei campi ROM di Napoli.
16/11/2009, 17:28
Simone Pinchiorri