Pardo d'Onore Swisscom ad Alain Tanner

Nato a Ginevra nel 1929, Alain Tanner realizza il suo primo lungometraggio per il cinema nel 1969, "Charles mort ou vif," premiato con il Pardo d�oro al Festival di Locarno. Due anni dopo, "La salamandra" (1971) � visto nella sola Parigi da 200mila spettatori. Alain Tanner emerge come uno dei principali esponenti del "nuovo cinema svizzero" portando una ventata di giovinezza e di libert� ben oltre le frontiere nazionali.
Oltre a numerosi documentari per la televisione e per il cinema, Alain Tanner ha firmato 19 lungometraggi di finzione, selezionati dai pi� importanti festival internazionali, tra cui Jonas "che avr� vent'anni nel 2000" (1976), "Dans la ville blanche" (1983), "Gli anni luce" (1981, Grand Prix speciale della Giuria a Cannes), "Une flamme dans mon c�ur" (1987), "Fourbi" (1996), e infine "Paul s�en va" (2004), film che segna il suo addio al mondo del cinema.

"Sono felice di tornare a Locarno per ricevere questo prestigioso riconoscimento", commenta Alain Tanner. "� un Festival a cui sono molto affezionato, che ho sempre sostenuto e che ho molto a cuore".

Olivier P�re, Direttore artistico del Festival, dichiara: "Ritengo che questo premio sia il meritato riconoscimento per una filmografia che ha mostrato un�indipendenza e un�intelligenza rara. I film di Alain Tanner, testimoni attenti del loro tempo, hanno saputo essere anche critici e osato avventurarsi nel mondo del sogno, della poesia, del desiderio e della rivolta. Improntati sull�utopia e poi sui viaggi, immaginari e reali, i film di Alain Tanner sono da annoverare tra le nuove cinematografie pi� belle del mondo che hanno segnato profondamente diverse generazioni di spettatori".

Il Pardo d�Onore del Festival di Locarno premia ogni anno uno o pi� grandi cineasti contemporanei. Tra i vincitori delle edizioni precedenti, Manoel de Oliveira, Ken Loach, Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami, Wim Wenders, Aleksandr Sokurov, Hou Hsiao-hsien, Amos Gitai e, nel 2009, William Friedkin. Dopo Jean-Luc Godard (1995) e Daniel Schmid (1999), Alain Tanner � il terzo regista svizzero a ricevere questo premio.