Chiara Cremaschi racconta le donne "indesiderabili"
del campo di prigionia di Rieucros in Francia
Nella giornata dedicata alla festa della donna è stato presentato al
Bergamo Film Meeting l’opera di
Chiara Cremaschi, "
Indesiderabili". Un lavoro non facile che fotografa un periodo storico fatto di guerre e stragi. Il film racconta di un campo d’esilio particolare a Rieucros in Francia dove venivano segregate le donne "indesiderabili" dai regimi, quelle donne che davano fastidio all’opinione pubblica, che pensavano in modo diverso ma che non usavano violenza, repressione e isolamento.
"
Parlare del campo di prigionia non è stato semplice. Non solo perché gli anni del campo sono stati relativamente pochi, ma anche perché è stato effettivamente un avvenimento storico piccolo ed isolato, rispetto alla grande Storia", ha dichirato
Chiara Cremaschi. In effetti non tutti siamo a conoscenza di questi fatti, andati in secondo piano in confronto ai campi di concentramento ed alla persecuzione ebrea. Il documentario è pieno di flashback e primi piani capaci di regalarci donne, sì con tante rughe, ma con una lucidità e fermezza sorprendente. La pellicola ha il merito di riuscire a farci comprendere lo spirito della vita nel campo dove è vissuta la fame, il freddo, la mancanza di libertà ma è anche messa in risalto la capacità delle donne di prendersi il loro tempo.
09/03/2010, 08:28
Luca Corbellini