Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

Margherita Buy e Silvio Orlando tra aneddoti
e racconti nel duetto di "Extra"


Margherita Buy e Silvio Orlando tra aneddoti e racconti nel duetto di
Tanto diversi quanto legati. Protagonisti dell’ormai consolidata formula del “duetto pubblico”, appartenente alla sezione “Extra” del Festival Internazionale del film di Roma, sono stati Silvio Orlando e Margherita Buy, due attori del cinema di casa nostra, grandi amici, prima che colleghi. Nell’incontro presentato da Mario Sesti, il pubblico romano ha potuto assistere ad una serie di spezzoni cinematografici e gustosi aneddoti appartenenti alle rispettive carriere, che in molti casi si sono trovate a intrecciarsi, come in “Fuori dal Mondo” di Giuseppe Piccioni o ne “Il Caimano” di Nanni Moretti.

Irriverente lui, timida e quasi schiva lei, provenienti da estrazioni totalmente diverse, come ricorda lo stesso Orlando: "Margherita ha fatto l’accademia e appartiene a una dimensione borghese, io ho lavorato da autodidatta nella complessa dimensione del napoletano. Due persone cosě diverse, che questa professione ha fatto incontrare, spesso per scene di bacio per cui Margherita non č per niente portata e che ha sempre vissuto con imbarazzo". L’attore, nato come vero e proprio comico, dice di essere entrato nella sfera del dramma a furia di lavorare per sottrazione e ammette di avere un sogno nel cassetto, interpretare Eduardo in un film sui De Filippo. La Buy commentando spezzoni tratti da “Le Fate Ignoranti” di Ozpetek e “Lo Spazio Bianco” della Comencini, ha ammesso di preferire alcuni ruoli in particolare: "Mi piace muovermi tra gli spazi del non detto e amo sentirmi certe situazioni addosso". Se il suo rapporto con Orlando č ottimo lo si deve soprattutto alla buona sintonia sul set, perché "č importante prestare grande ascolto verso chi hai vicino sul set e con Silvio la cosa č sempre andata molto bene".

01/11/2010, 10:55

Antonio Capellupo