"Harlekin": quando dietro al sorriso disegnato sulla
maschera di cerone si cela una smorfia di dolore
Una vita dedita allo spettacolo, ma non uno spettacolo di vita. Protagonista di “
Harlekin”, cortometraggio di
Matteo Gariglio in concorso nella sezione “
Italiana.Corti” della ventottesima edizione del
Torino Film Festival, è
Pedro Pichler, clown e direttore di un circo che sorge alle pendici delle Alpi svizzere. Lo sguardo della macchina da presa bypassa la messa in scena circense e fa il suo ingresso nel camerino di Pedro per carpirne i segreti più reconditi. Così, si scopre che dietro al sorriso disegnato sulla maschera di cerone, si cela una smorfia di dolore, provocata da un male che lo affligge, forse più della scarsa presenza di pubblico. La medaglia presenta sempre due facce e il destino vuole che proprio chi deve far ridere gli altri per professione, non possa fare altrettanto con se stesso. Ciò che rimane è un bel ritratto di un uomo che va contro tutto e tutti pur di portare avanti il proprio sogno, donare momenti di spensieratezza e allietare le vite di chi ha scelto di vivere lassù tra le montagne.
02/12/2010, 13:42
Antonio Capellupo