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Percorsi di Cinema Breve: incontro con il regista
e attore catanzarese Alessandro Grande


Percorsi di Cinema Breve: incontro con il regista e attore catanzarese Alessandro Grande
L’associazione culturale “Otto e mezzo” e il movimento “Catanzaro Giovane” presentano - in collaborazione con il Comune di Catanzaro, Assessorato alle Politiche giovanili, il Caffč delle Arti e il Comitato di quartiere rione Samŕ - l’evento dal titolo “Percorsi di cinema breve - Incontro con il regista e attore catanzarese Alessandro Grande”. L’appuntamento č in programma per venerdě 17 dicembre alle ore 18.30 a Catanzaro presso il Caffč delle Arti in via Fontana Vecchia.

Sarŕ l’occasione per tutti i catanzaresi di scoprire per la prima volta i pluripremiati cortometraggi che il giovane Alessandro Grande ha interpretato e diretto negli scorsi cinque anni di lavoro, ricevendo riconoscimenti importanti come il “David di Donatello”- Premio Alice e partecipando a selezioni ufficiali nei festival di Tokyo, Amman, Madrid e Salonicco.
Nel corso dell'evento saranno proiettati sei corti: “Fabietto rispondi” (2006), “Torno subito” (2007), “Pena. Esclusione di vita” (2008, regia di E. Pisano), “Il mio nome non č importante” (2008, regia di E. Pisano), “Io. Indifesi” (2009), “In My Prison” (2010). L'incontro con l'autore e il dibattito con il pubblico, saranno moderati da Antonio Capellupo, presidente dell’associazione culturale “Otto e mezzo” e giornalista cinematografico.

Con Alessandro Grande, interverranno Antonio Argirň, vice sindaco di Catanzaro e assessore comunale alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Domenico Iozzo, vice presidente associazione “Otto e mezzo”, Alessandro Tarantino, vice presidente movimento “Catanzaro Giovane” e Francesco Vallone, presidente del “Comitato di quartiere rione Samŕ”.

"Nel Sud, capita spesso che giovani di valore, che operano con dedizione nel campo dell'arte e della cultura, si ritrovino a vivere nella triste condizione di “nemo propheta in patria”, per poi magari divenire motivo di orgoglio solo in seguito ad un'affermata carriera. Per un regista, i corti rappresentano in genere la palestra necessaria per arrivare a realizzare un'opera adulta" – ha spiegato Antonio Capellupo – "ma giŕ questi primi lavori di Alessandro Grande, dimostrano di essere carichi di grande maturitŕ. Ed č per questo motivo che si č scelto di proiettare per la prima volta a Catanzaro i suoi corti, perché lo riteniamo una scommessa giŕ vinta in partenza ".

14/12/2010, 17:29