Dall'8 al 29 aprile 2011 a Firenze la
rassegna "Il lavoro si rappresenta"


Dall'8 al 29 aprile 2011 a Firenze la rassegna
Si è tenuta oggi la conferenza stampa della rassegna "Il lavoro si rappresenta" organizzata da Filcams CGIL, Associazione Anemic, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana Mediateca.

Scrive nella presentazione Gabriele Rizza: "Non troppo e troppo spesso il lavoro si rappresenta sui nostri schermi . Che preferiscono di questi tempi scivolosi temi più leggeri, sfumati, meno impegnati e toni scopertamente da commedia. Il rifugio della risata. Cinema civile di una volta o scopertamente di denuncia? Operette morali? Poche le eccezioni. Le cinque tessere del mosaico che compongono le cinque serata della rassegna tentano una "inquadratura" sfaccettata e in dissolvenza incrociata".

"Parlare di lavoro con nuove forme di comunicazione, come il linguaggio del cinema" - ha dichiarato Marco Pesci della Filcams CGIL - "è molto importante se vogliamo tramettere messaggi che raggiungano sempre più persone. In questa rassegna l'aspetto cinematografico si coniuga con i temi politico/sindacali e propone riflessioni di primaria importanza per il sindacato nella società di oggi".

"Questa rassegna dimostra una volta di più che l'aggregazione di tutte le forze e le energie di Fondazione Sistema Toscana" - ha dichiarato il direttore Paolo Chiappini - "ci permette di mandare avanti tutto il lavoro nato e perseguito in tutti questi anni da Mediateca Regionale. Un percorso che non si è interrotto ma che procede con esiti e risultati più che soddisfacenti".

"La rassegna propone le tematiche del lavoro declinate al femminile" - ha dichiarato Sveva Fedeli di Fondazione Sistema Toscana Mediateca. "Affrontare questi temi al di là di scadenze obbligate come l' 8 marzo, ormai quasi prive di significato e scollegate dalle motivazioni dalle quali sono nate, vuole ridare dignità alla donna e alle donne lavoratrici. Il nostro obiettivo è far sì che l'8 di ogni mese diventi la data non formale per occuparsi di problemi e tematiche femminili. Anche al Cinema".

05/04/2011, 18:20