"Fughe e Approdi": racconti di vita e di cinema tra le Isole Eolie
Era una bambina
Giovanna Taviani, quando nel 1984 appariva su una barca a vela rossa nel film "
Kaos" di Paolo e Vittorio Taviani, . Alla guida dell'imbarcazione c’era un lupo di mare
Francesco D'Ambra detto “Figliodoro”, un ex pescatore originario di Lipari. Partendo da questo spunto la Taviani torna a risolcare i mari tra Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli e Panarea, ancora una volta accompagnata da "Figliodoro". Tra immagini di film d'epoca, da "
Stromboli. Terra di Dio" di Roberto Rossellni fino a "
Caro Diario" di Nanni Moretti, e storie di partenze e ritorni, il documentario è un impasto ben riuscito tra realtà e finzione capace di esplorare terre ancora incontaminate, ricche di piccoli e grandi racconti, che meritano di essere assaporati nella loro "veridicità".
"
Questo film è stato quasi una scommessa d'amore" - ha dichiarato
Giovanna Taviani - "
e lo dedico agli abitanti delle Eolie, che sono i veri protagonisti, ma anche ai padri del cinema italiano, che mi hanno ispirato e che solo grazie a loro ho potuto realizzare questo lavoro".
Fughe e Approdi è prodotto dalla
Kaos Cinematografica e distribuito in sala da
Cinecittà Luce.
12/04/2011, 17:37
Simone Pinchiorri