Bellaria Film Festival 2011: Italo Moscati
e il suo "Concerto Italiano"
Nell'anno in cui si ricordano i 150 anni dall'unità d'Italia,
Italo Moscati, autore televisivo e cinematografico, sta compiendo un vero e proprio tour lungo lo stivale, accompagnando l'uscita del suo "
Concerto Italiano".
In occasione della presentazione al “
Bellaria Film Festival”,
Moscati ha spiegato al pubblico le motivazioni che lo hanno spinto a concepire un'opera distante dalle solite celebrazioni: "
Il nostro Paese si ricorda di qualcuno o di qualcosa solo quando è morto. Ho pensato che il mio film dovesse rappresentare un'avventura appassionante e non come un documento celebrativo".
Il lungometraggio è stato costruito attraverso materiale d'archivio delle teche Rai, e lavorando alle immagini più recenti, il regista si è imbattuto in un caso singolare: "
Negli ultimi anni la televisione ha fatto sparire i primi piani. Dal '54 in poi c'è stata una grande attenzione per i volti degli italiani ma con il passare degli anni la tv ha sostituito i volti con i corpi. Se la faccia del cittadino italiano non interessa più è perché si prediligono altre icone, altri miti e la macchina da presa preferisce inquadrare i carabinieri, un delitto o un funerale ma non i volti. Non è mai nei posti dove dovrebbe essere".
In ogni caso il film di Moscati ha il pregio di raccontare la storia d'Italia per quella che è, senza mai prendere posizioni radicali: "
Uno dei cancri della cultura italiana di oggi è lo schieramento, che sia di destra o di sinistra. E' un trucco che non mi interessa, preferisco rimanerne al di fuori perché non cerco mediazioni ma documenti che tratto con un montaggio di accostamenti e rimandi ".
04/06/2011, 11:54
Antonio Capellupo