Dal 20 giugno a Palermo il Sicilia Queer Filmfest
Prende il via a Palermo il 20 giugno il
Sicilia Queer filmfest, il primo festival cinematografico internazionale di cinema d'autore a tematica glbt (gay, lesbica, bisex e transgender) realizzato nel centro-sud d’Italia.
Da lunedì 20 a domenica 26 giugno,
il festival presenterà un ricco programma di anteprime cinematografiche nazionali e internazionali, opere prime, documentari, cortometraggi, autori, registi, produttori cinematografici, star del cinema, direttori di festival.
Il termine queer, scrivono dal festival, è fondamentale: "per noi questo termine è applicabile anche in ambito cinematografico, a sottolineare
una scelta di campo stilistica e poetica e la volontà di sperimentare nuovi linguaggi e nuovi generi, con occhi diversi. Ed è questo, appunto, il sottotitolo del festival: con occhi diversi, la dedica che esprime il filo conduttore del programma ideato da Alessandro Rais, critico cinematografico e direttore artistico".
La prima edizione del filmfest comprende
una sezione competitiva (Concorso internazionale di cortometraggi) con 20 opere in gara provenienti da Italia, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Brasile, Puerto Rico e Singapore.
A questa si aggiunge un fitto programma di film d'autore, che proporrà, ogni giorno, dalle 16.00 alle 24.00 al Cinema Rouge et noir (Piazza Verdi) e l’ultimo giorno al Cinema Edison (Piazza Napoleone Colajanni all’Albergheria),
anteprime nazionali e internazionali di opere non esclusivamente riconducibili all’immaginario GLBT.
La serata inaugurale, lunedì 20 alle 21.00, sarà presentata e diretta da Filippo Luna così come
la serata di premiazione del concorso, sabato 25, vedrà la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta in veste di madrina.
Tra gli ospiti d’eccezione del Sicilia Queer filmfest, anche
Luca Guadagnino (mercoledì 22), regista di "Io sono l’amore", unico film italiano ad avere ottenuto una nomination agli Oscar 2010,
Vincent Dieutre, regista francese di culto che si appresta a girare in Sicilia il suo nuovo film. Ma anche
Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, registi e sceneggiatori del cortometraggio italiano più premiato nel 2010, "Rita", presentato a Cannes alla "Semaine de la Critique" già vincitore tra gli altri del Bratislava International Film Festival, del Festival Internazionale di Las Palmas in Gran Canaria, del Festival d’Angers Premiers Plans e del Premio alla regia all’Aspen Shortfest. E ancora Giovanni Minerba, fondatore del più longevo tra i festival italiani a tematica GLBT, quello di Torino.
La sigla-trailer del festival è firmata da Roberta Torre, che la sta girando in questi giorni a Palermo anche con attori non professionisti.
La Torre sarà tra i membri della Giuria internazionale (vedi allegato) composta anche da Kéja Ho Kramer (regista), Giulio Spatola (filmaker), Giovanni Pellegrini (videomaker, studente del CSC di Palermo) e presieduta da Wieland Speck (direttore della sezione Panorama del Festival internazionale del cinema di Berlino).
A Speck il Sicilia Queer filmfest consegnerà, giovedì 24, il Premio Nino Gennaro istituito in memoria del poeta, autore, attore, regista corleonese scomparso, che mise la sua omosessualità al centro del suo attivismo politico e della sua raffinata produzione intellettuale.
08/06/2011, 15:10