Orizzonti 1961-1978, la retrospettiva curata dalla
Cineteca Nazionale per la Biennale di Venezia
Si intitola
Orizzonti 1961-1978 la retrospettiva della 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2011 diretta da Marco Mueller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta (31 agosto - 10 settembre 2011).
La retrospettiva - curata da Enrico Magrelli, Domenico Monetti e Luca Pallanch - è realizzata dalla Biennale in coproduzione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Istituzione deputata alla promozione e preservazione del patrimonio cinematografico italiano, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La Cineteca Nazionale rinnova pertanto anche quest'anno la collaborazione con la Biennale per la riscoperta del cinema italiano dimenticato, in ideale collegamento con le retrospettive presentate con successo a Venezia in questi anni.
Orizzonti 1961-1978 è
dedicata al cinema italiano di ricerca anni '60-'70 e vuole legarsi idealmente a uno dei segnali forti di novità delle recenti edizioni della Mostra di Venezia: la riformulazione della sezione "Orizzonti". La retrospettiva di quest'anno, infatti, è ancorata alla sezione Orizzonti e alla sua idea di un cinema aperto e liquido, che interroga se stesso come dispositivo linguistico, come tecnica capace di scandagliare e sollecitare la realtà e come forma d'arte che vuole dialogare, con feconda disinvoltura, con le altre forme d'arte.
Tra i titoli di
Carmelo Bene, Paolo Brunatto, Nato Frascà, Mario Garriba, Romano Scavolini, Mario Schifano, Augusto Tretti, un baricentro possibile potrebbe essere quello del
film epocale "Anna" di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli, restaurato per l'occasione. Tra i primi film a essere girato in video per poi essere vidigrafato, ovvero trasferito da nastro magnetico in pellicola, Anna, presentato a Venezia nel 1975, ha chiuso emblematicamente una stagione dove politica ed estetica erano indissolubilmente congiunte. Al film girato ha corrisposto la sconfitta esistenziale, l'incapacità di poter cambiare il corso degli eventi.
La Mostra di Venezia vedrà anche la presentazione di un altro progetto della Cineteca Nazionale, realizzato con Cinecittà Luce, Cineteca di Bologna e Coproduction Office.
Sarà presentato "India" di Roberto Rossellini, seconda tappa del Progetto Rossellini: dieci i titoli del maestro italiano si avvarranno del restauro digitale curato dal Laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna. La presentazione in festival e rassegne internazionali con eventi speciali dedicati è parte del progetto, per restituire queste opere, nel loro splendore, alle platee del mondo.
30/07/2011, 11:38