Successo per la proiezione di "Benvenuti
al Sud" al Tropea Film Festival 2011
Anche la seconda giornata del
Tropea Film Festival si è conclusa positivamente, con una buona affluenza di pubblico ed una costante attenzione ai problemi del sociale.
Collegandosi direttamente all’iniziativa della prima serata contro la violenza sulle donne, si è voluta ricordare la notevole figura del tropeano
Pasquale Lo Torto, magistrato e giudice, tra i primi a battersi tenacemente per l’abolizione del famigerato articolo 587 del codice penale che puniva o meglio attenuava il cosiddetto “delitto d’onore”. A ricordare questa importante figura erano presenti il
fratello Filippo e la nipote
Caterina Sorbilli, giornalista.
Su questa V edizione aleggia la voce soave della cantante miletese
Elisa Currà che mercoledì sera, nell’inaugurazione di questa V edizione, ha deliziato il pubblico con una esibizione delle canzoni "
Is beautiful that way", colonna sonora del bellissimo "
La vita è bella" di Benigni e "
Now we are free" dal film "
Il gladiatore".
Dopo la consueta introduzione dei presentatori
Jeff Bifano e
Claudia G. Moretti, sono iniziate le proiezioni dei primi film finalisti al Festival. Il primo lungometraggio proiettato è stata la commedia "
Benvenuti al Sud" di
Luca Miniero, trionfo al box office dello scorso autunno, con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini; un esilarante e simpatico film sugli stereotipi e luoghi comuni tra Nord e Sud Italia, ben interpretato dagli affiatatissimi attori.
Sono poi proseguite le proiezioni dei
primi cinque cortometraggi finalisti del festival: "
Deu ci sia", di
Gianluigi Tarditi, interessante docufiction sulle onoranze funebri sarde; "
Risorse umane fresche di giornata" di
Marco Giallonardi, una trama tragicomica sulla mancanza di lavoro che può determinare la mancanza di cementificazione nei rapporti umani; "
Historias Menores" di
Daniel Mejìa, delicata favola sul perenne contrasto tra l’innocenza infantile e il mondo adulto; "
Il lucchetto" di
Ettore Nicoletti, film ironico sulle ossessioni d’amore; "
Il nemico senza volto" di
Gianluca Mangiasciutti, una storia vera ambientata negli anni di piombo su due amici impegnati politicamente che perdono la propria vita tragicamente a pochi giorni dal sequestro Moro.
19/08/2011, 09:31