VENEZIA 2011: "Ruggine", un film che
esplora il dramma della pedofilia
E’ uscito nelle sale l’ultimo film di
Daniele Gaglianone “
Ruggine”, presentato alla
Mostra di Venezia nella sezione “
Giornate degli Autori”. Ottima prova del regista marchigiano che, tornato a occuparsi dei lati oscuri della società, cerca di esplorare il dramma della pedofilia.
Attraverso numerosi primi piani, immagini distorte e suoni disturbanti, Gaglianone proietta lo spettatore all'interno delle angosce dei protagonisti, restituendo in modo realistico le emozioni dei bambini, destinate a divenire un tragico ricordo in età adulta.
Attraverso continui flash-back, la storia torna indietro fino agli anni ’70 per presentare i figli degli immigrati del sud, lasciati liberi di crescere tra le strade e i cortili periferici, tra finte lotte tra “bande” di ragazzini. Proprio in quei luoghi, che riportano alla memoria le periferie descritte da Pasolini, i bambini divengono vittime della pedofilia, una macchia che tenteranno di sotterrare inutilmente assieme ai rottami di quel castello immaginario, teatro dei giochi di un'infanzia ormai perduta.
Memorabile il finale, al termine dei titoli di coda, con un crescendo musicale che accompagna gli sguardi in metropolitana dei protagonisti divenuti ormai adulti e che forse stentano a riconoscersi. La “ruggine” è ancora presente nelle loro vite e segna in modo impietoso le loro esistenze.
04/09/2011, 17:07
Luca Corbellini