I vincitori della 6a edizione dell'Overlook Film Festival
MIGLIOR CORTO INTERNAZIONALE
Salvatore di Bruno e Fabrizio Urso
Motivazione: Duro, realistico, asciutto. La fatica di sopravvivere a costo del sacrificio più grande. La scelta finale è della donna e diventa l’emblema di uno spaccato contemporaneo inaccettabile. Un’opera autentica nella sua composta disperazione.
GRAN PREMIO DELLA GIURIA
They Say di Alauda Ruiz De Azua (Spagna)
Motivazione: Il microcosmo di una scuola americana racchiude i temi universali dell’adolescenza e dell’emarginazione. Una storia raccontata con una tale sensibilità ed efficacia da rendere ogni inquadratura sorprendente e densa di emozioni. Una regia eccellente e una sceneggiatura di alto livello rendono They Say un’opera complessa e adulta.
MENZIONE SPECIALE PER IL SOGGETTO
Journey of no return di Güclü Yaman (Germania/Turchia)
Motivazione: Una storia vera di sconvolgente ingiustizia e di orribili abusi. Lo stile neutro e apparentemente distaccato valorizzano un soggetto quasi insostenibile per il suo impatto emotivo.
MENZIONE SPECIALE PER IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
Matar a un nino di Cesar e Josè Esteban Alenda (Spagna)
Motivazione: Una falsa pista e una costruzione rigorosa per una narrazione vicina alle sperimentazioni della video arte.
MENZIONE SPECIALE PER LA FOTOGRAFIA
Last Train di Weronika Tofilska (Polonia)
Motivazione: Una fotografia pittorica che cristallizza paesaggi e ambienti in un’atmosfera fuori dal tempo.
MENZIONE SPECIALE PER L’INTERPRETAZIONE DEI BAMBINI
Pizzangrillo di Marco Gianfreda
Motivazione: L’interpretazione dei tre bambini, grazie a una sapiente direzione, risulta spontanea e intensa con momenti di grande ironia.
PREMIO DEL PUBBLICO
La Colpa di Francesco Prisco
05/09/2011, 10:30