Note di regia del documentario "Io Sono. Storie di Schiavitù"
Questo è un viaggio nelle emozioni e nei ricordi delle persone che hanno subito il più spregevole dei traffici: quello degli esseri umani. Proprio per questo ho cercato di ri-dare un “sé” a coloro che ho incontrato. Guardare i loro volti, ascoltare i loro racconti mi è sembrato l’unico modo per farli uscire dall’”invisibilità” che rende impossibile la rivendicazione dei loro diritti. Ho deciso quindi di soffermarmi sui primi piani, sugli sguardi, sui silenzi che normalmente sfuggiamo per la nostra indifferenza. Laddove per motivi di sicurezza ciò non sia stato possibile, li ho raccontati attraverso le loro mani, i dettagli, i loro corpi. Profezia di Pasolini è stata la mia guida in questo “mondo sotto il mondo”.
Barbara Cupisti