Il film nasce da uno slancio propositivo dell’ Associazione ATDAL over 40, che da diversi anni si occupa delle problematiche legate alla disoccupazione dei lavoratori che hanno superato i 40 anni, e dallo spunto di volontariato giornalistico di Mimmo Lombezzi. Le interviste frontali si intrecciano narrativamente con gli sfoghi che ogni intervistato rivolge ad un “oggetto d’ amore” che è o è stato cruciale per la propria esistenza, un momento in cui liberare le frustrazioni di ieri e rilanciare i progetti per domani.
Alla fine del film, “tutti in piedi” a lanciare un messaggio diretto al Ministro dell’ economia e della Finanza Giulio Tremonti. Un appello conclusivo, descritto così da Massimo Gramellini su “La Stampa”: “una video lettera collettiva di parole increspate dall’ emozione che rivendicano una visione solidale, un progetto lungimirante, dei leader credibili e un idea forte di società”.
Stefano De Felici