Note di regia del documentario "Caldo Grigio, Caldo Nero"
Caldo grigio caldo nero è un tentativo di ridare dignità alle comunità ferite, alle persone balzate con la loro morte all’effimera notorietà, così come i loro semisconosciuti paesi. Per il diritto delle nuove generazioni ad avere un futuro normale.
Girato nell’arco di un anno e mezzo, il film si avvale di riprese effettuate con telecamere professionali, con telefoni cellulari e videocamere amatoriali. Uno stile asciutto per una vicenda che va ben oltre la cronaca, fatta di segmenti di storie tracciati dagli occhi di un disperso senza nome. O dagli occhi di chi riavvolge il nastro della propria esistenza. E parlarne con la voce dei ricordi per non dimenticare.
Marco Dentici27/08/2011, 17:12