Dopo le (dis)avventure del loro "Improvvisamente l'inverno scorso",
tornano Luca Ragazzi e Gustav Hofer con un nuovo documentario, "Italy: love it or leave it", in cui si trovano di fronte a una domanda che molti giovani si sono posti in questi ultimi anni: restare in Italia nonostante tutto o lasciare questo paese e andare a vivere all'estero?
C'è solo l'imbarazzo della scelta nel trovare motivi per cui abbandonare il campo (dal costo della vita al precariato, dai diritti umani ai rifiuti), e
lo sconforto - dentro e davanti allo schermo - cresce con l'andare dei minuti, nonostante gli sforzi degli autori di alleggerire il peso del tutto.
Con il loro stile molto personale, i due registi-protagonisti (Gustav partirebbe subito, Luca vuole dare l'ultima chance al paese...)
partono per 6 mesi di viaggio-indagine da Torino ad Aci Trezza, un viaggio a bordo di una (più di una!) Fiat 500 che ad ogni tappa non fa che convincere sempre più i due che questa Italia non li (ci) merita.
"Italy: Love it or Leave it"
non è dissimile nella forma e nello sviluppo dal lavoro precedente dei due registi (attenzione ai dettagli, fotografia molto ricercata, una sceneggiatura fluida, belle animazioni e un montaggio azzeccato...), ma come quello riesce a conquistare il pubblico e a renderlo partecipe di un viaggio non solo fisico ma anche emotivo. Roma o Berlino? Dove è meglio vivere? Lo scopriremo solo alla fine...
21/09/2011, 13:46
Carlo Griseri