Pronto a partite il Terra di Tutti Film Festival 2011
Le miniere africane e la privatizzazione selvaggia delle risorse, le battaglie per la tutela dell’acqua pubblica, la guerra in Iraq raccontata dal cinema d’animazione. Sono 45 i film in cartellone per la quinta edizione del Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di documentari e cinema sociale dal sud del mondo organizzata a Bologna dalle ong Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) e Gvc (Gruppo di volontariato civile). L’appuntamento è
da giovedì 6 a domenica 9 ottobre al cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) per quattro giorni di proiezioni gratuite con inchieste, documentari, corti e medio metraggi su povertà e conflitti sociali, guerre dimenticate, migrazioni e traffici di esseri umani, ambiente, diritti e sovranità alimentare. In cartellone 15 sessioni di film, incontri con ospiti internazionali e opere in prima visione (il programma è consultabile al sito www.terradituttifilmfestival.org).
La primavera araba è tra i fili conduttori della rassegna, che tra i giurati ha un richiedente asilo proveniente della Libia, l’insegnante e giornalista della Sierra Leone Sheriff Bah.
Arte e rivoluzione in Tunisia sono inoltre protagonisti dell’anteprima del festival, in programma mercoledì 5 ottobre alle ore 19.00 al Tpo (via Casarini, 17/5) con installazioni, video e ospiti internazionali.
Mercoledì 12 ottobre l’iniziativa “Earth4all – una terra per tutti” di Cospe celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione insieme alla scrittrice e politica maliana, leader mondiale del Word social forum Aminata Traorè, al preside della Facoltà di Agraria di Bologna Andrea Segrè, agli operatori agricoli e delle ong per un dialogo su sovranità alimentare e politiche agricole (ore 17.00, Auditorium Dms di via Azzo Gardino 65).
03/10/2011, 18:44