Le prime anticipazione del Festival del Cinema
Latino Americano di Trieste 2011
Si terrà a Trieste, dal 22 al 30 ottobre 2011, il 26°
Festival del Cinema Latino Americano: al
Teatro Miela e in altre sale verranno presentati oltre 160 tra film e documentari sulla realtà artistica, culturale e storica del continente latino. Il Festival, organizzato dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia) con la collaborazione di vari enti ed istituzioni italiane e latino americane, si ripropone come la più vasta rassegna europea sulla produzione cinematografica, video e televisiva del continente latino. Oltre alla sezione ufficiale a
Concorso, con una quindicina di opere di recente produzione di tutto il Continente, verranno presentate varie
retrospettive e
sezioni tematiche.
Anche quest’anno parte delle sezioni saranno proiettate in altre sedi oltre al Teatro Miela, grazie alle collaborazioni avviate con alcune istituzioni locali, fra le quali l’Università di Trieste, il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda per i Servizi Sanitari Triestina, e il Centro Internazionale di Fisica Teorica.
Particolarmente prestigiosa la
Giuria della Sezione ufficiale del Festival, presieduta dal popolare cantautore uruguayano
Daniel Viglietti (attivo da quarant’anni in tutta l’America Latina, e noto a livello internazionale per le sue canzoni d’impegno sociale). In Giuria anche il noto sociologo belga
Armand Mattelart (profondo conoscitore della realtà latinoamericana, e oggi docente alle Università francesi di Rennes e di Parigi VII), la direttrice del Settore Cultura dell'Unione Latina di Parigi,
Lisa Ginzburg, il direttore del Festival del Cinema Latino Americano della Catalogna di Lérida,
Juan Ferrer, la direttrice del Settore Cultura dell'Istituto Italo-Latino Americano (IILA) di Roma,
Sylvia Irrazábal, e il dirigente dell'Istituto Luce-Cinecittá Holding, Gi
useppe Attene.
Tra le varie Sezioni in cui è articolato il
Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, è prevista una
retrospettiva sul regista e sceneggiatore Jaime Humberto Hermosillo, uno fra i maggiori del nuovo cinema messicano, che sarà presente per l’occasione a Trieste. Fra le sue molte opere, divenute un punto di riferimento per l'analisi del comportamento sociale del messicano contemporaneo, il Festival presenterà: “
La pasión según Berenice” (1976), “
Las apariencias engañan” (1978), “
Doña Herlinda y su hijo” (1984), “
La tarea” (1990); “
De noche vienes Esmeralda” (1997), “
Exxxorcismos” (2002), e il recentissimo “
Juventud, desengaños y anhelos de Hernán Cortés Delgado” (2010).
Un’altra
retrospettiva sarà dedicata al regista cileno
Raul Ruiz, scomparso lo scorso agosto. Considerato uno dei più importanti cineasti a livello mondiale, è noto per i suoi film politicamente impegnati, ma anche per numerosissime opere creative, surrealiste, ironiche e sperimentali. Il
Festival di Trieste presenterà la maggior parte dei film che Ruiz realizzò in Cile prima dell'esilio, tra i quali: “
Tres tristes tigres” (1968), “
La colonia penal” (1970), “
La expropiación” (1972), “
El realismo socialista” (1973), “Palomita Blanca” (1973). In programma anche il primo film che Ruiz realizzò in esilio in Francia, “
Diálogos de exiliados“ (1974), "
Las soledades" (del 1992), “
Días de campo” (del 2004), e “
Cofralandes” (del 2002), parte 1: “
Hoy en día”; parte 2: “
Rostros y rincones”; parte 3: “
Museos y clubes en la región Antártica”; parte 4: “
Evocaciones y valses”.
Tra i
Premi previsti, al celebre cantautore uruguayano
Daniel Viglietti, di origini italiane, verrà attribuito il
Premio “Oriundi”, che ogni anno il
Festival di Trieste conferisce ad autori che hanno valorizzato la memoria dell’emigrazione italiana in America Latina.
Un altro riconoscimento, il “
Premio Salvador Allende”, intitolato alla memoria del Presidente cileno, sarà conferito ai diplomatici italiani
Piero de Masi e
Roberto Toscano: in servizio all’Ambasciata di Santiago del Cile durante il golpe del 1973, fronteggiarono infatti una situazione drammatica, e comportandosi con grande coraggio e senso democratico offrirono asilo ai cileni in fuga dagli orrori della dittatura. I due diplomatici interverranno a Trieste per ritirare il Premio.
Inoltre, prendendo spunto dalla guerra che nel 1982 contrappose i governi argentino e britannico per il controllo delle isole Malvinas (Falklands), il Festival di Trieste attribuirà il “
Premio Malvinas” per promuovere la convivenza fra i popoli e il Diritto internazionale, all’opera che meglio ne interpreta i valori. Il Premio verrà assegnato da una giuria di esperti universitari, e i tre migliori film verranno poi acquistati dal canale televisivo Incaa TV, del Istituto di Cinema dell'Argentina.
Tra le altre opere in programma, al
Festival del Cinema Latino Americano di Trieste figureranno film presentati ai maggiori festival europei, coproduzioni europee-latinoamericane, opere sulla presenza ebraica in America Latina, produzioni spagnole sulla cultura ispanica, e sezioni sulle Scuole di cinema, la documentaristica, la letteratura e la musica latina.
E’ inoltre già possibile visionare alcune delle opere delle precedenti edizioni del Festival sulla web-tv
www.arcoiris.tv, con la quale la alcuni anni è attivata una collaborazione. Oltre il 60 % delle opere del Festival di quest’anno verranno riproposte su Arcoiris TV, che promuove il
Premio del Pubblico in Rete, grazie al quale si potrà votare le opere preferite presentate su web.
04/10/2011, 12:38