George Romero a Trieste per ritirare il Premio alla Carriera
Regista di capolavori di genere fantastico, fantascientifico e horror, come "La notte dei morti viventi", "La città verrà distrutta all’alba", "Martin", "Creepshow", "La metà oscura",
il cineasta americano George Romero sarà a Trieste dal 10 al 13 novembre in occasione di Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione.
Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore e attore, considerato il padre degli zombie - la sua creatura cinematografica prediletta -
Romero verrà insignito del Premio alla Carriera Urania d’Argento, attribuito ogni anno ad un grande artista nel panorama del fantastico e realizzato in collaborazione con la rivista Mondadori Urania.
Superato con successo il traguardo del decennale, Science+Fiction, festival dedicato all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo,
ritornerà sugli schermi del multiplex Cinecity/The Space (Torri d’Europa) con prestigiose anteprime di genere science fiction, fantasy e horror, e tre concorsi internazionali, per un cartellone di oltre venti film inediti in Italia.
La produzione nazionale avrà quest’anno un’attenzione di riguardo nella
sezione Spazio Italia, che raccoglierà le maggiori novità e alcune delle voci più autorevoli del settore: tra gli ospiti annunciati, Gianni Pacinotti, in arte Gipi, per la presentazione del film d’esordio "L’ultimo terrestre"; Tullio Avoledo, autore nel 2011 con Davide Dileo del romanzo "Un buon posto per morire" (Einaudi); Maico Morellini, autore di "Il Re Nero", 22esimo Premio Urania (in pubblicazione a novembre); e i Manetti Bros, con il loro ultimo lungometraggio "L’arrivo di Wang".
14/10/2011, 15:03