FESTIVAL DI ROMA Nicholas Ray e il suo "ritratto" in Extra
Lanciò nel firmamento di Hollywood la stella di James Dean, consacrò definitivamente Humphrey Bogart e ispirò intere generazioni di cineasti. Questo e molto altro ancora fu Raymond Nicholas Kienzle, divenuto celebre nel mondo del cinema come Nicholas Ray. Sulla figura dell'eclettico regista americano,
Francesco Zippel ha costruito il suo "
Hollywood Bruciata - Ritratto di Nicholas Ray", presentato fuori concorso nella sezione Extra del festival romano.
Prodotto e distribuito da "Studio Universal", che lo metterà in onda lunedì 7 novembre alle 21:15, il documentario ha una matrice fortemente televisiva e va ad aggiungersi ai numerosi approfondimenti storico-cinematografici promossi nel tempo dal canale tematico.
Attraverso materiale fotografico, immagini di repertorio, vecchie interviste d'archivio e nuove girate negli States a personaggi legati a Ray per lavoro o affetto, si costruisce a poco a poco il quadro di uno dei più grandi "direttori d'attori" di tutti i tempi. Il volersi sempre rapportare con i più giovani, prima gli permise di formare nuovi talenti, poi al termine della carriera da regista, di essere un eccellente docente di cinema per la State University of New York di Binghamton, sponsorizzato dall'amico Dennis Hopper.
Seguendo la parabola di una carriera ricca di alti e bassi,
Zippel racconta la trasformazione di Hollywood da "fabbrica di sogni" a scenario da incubo dell'era "maccartista", svelando segreti e sotterfugi adoperati da un'industria accusata di influenze comuniste.
Un documentario imperdibile per i veri amanti del cinema, che permette allo spettatore di guardare dietro alla "benda da pirata" del regista e scoprire un inedito Ray-uomo.
31/10/2011, 08:21
Antonio Capellupo