Fondazione Fare Cinema
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I vincitori dell'Amarcort Film Festival 2011


I vincitori dell'Amarcort Film Festival 2011
Sezione Amarcort
Premio della Giuria Tecnica come miglior corto
La gran carrera
di Kote Camacho
Motivazione: Per la raffinata scelta linguistico-espressiva, nella capacità di ibridare materiali d'archivio e nuove immagini, in un calibrato impasto compositivo. Un film di rara bellezza e di sapiente costruzione drammaturgica, in cui una narrazione fortemente ancorata al visivo, esalta il surreale pathos di una macabra corsa ippica.
Menzione SMArt Academy per il miglior corto (ex aequo)
Una fortuna da ricordare
di Rudy Di Giacomo
Motivazione: Per la leggerezza e positività nell'affrontare il tema di una malattia rara. Il regista, all'interno di un quadro di disagio, lascia trasparire tutto il calore di una famiglia unita.
Sotto casa di Alessio Lauria
Motivazione: Per la naturalezza con cui è stato creato un racconto fortemente ironico, condito con picchi di esilarante comicità, da uno spaccato di esasperata quotidianità.
Menzione Fondazione Fellini
Daisy cutter
di Rubén Salazar Enrique García
Motivazione: Per la struggente carica poetica nel raccontare, con l'incantato sguardo di una bambina, le drammatiche vicende di una guerra atroce. Un film magico, in animazione ma dagli sconcertanti effetti realistici.
Menzione SMArt Academy "Talento emergente"
Il dieci
di Daniel Mejia
Motivazione: Per il tono delicato e semplice del linguaggio utilizzato nel raccontare un episodio molto frequente.
Premio "il Pataca" alla migliore interpretazione
Luigi Credendino, protagonista del corto Bando di concorso
Motivazione: La figura di Totò che apre e chiude il film non è casuale: il protagonista ha saputo ben interpretare una comicità, quella partenopea, unica nel suo genere.

Sezione Gradisca
Menzione speciale SMArt Academy
K-Conjog
Chapter II di Francesco Lettieri
Motivazione: Per la versatilità dell'autore, capace di scrivere, interpretare e dirigere un corto qualitativamente originale.
Premio del pubblico
Il lucchetto di Ettore Nicoletti


Sezione Fulgor
Premio SMArt Academy per il miglior corto della categoria
Gamba trista
di Francesco Filippi
Motivazione: Un film di animazione ben fatto che riesce a rapire il cuore dello spettatore. Tecnica, disegno e soggetto sono miscelati alla perfezione dall'autore. Il risultato è una miscela di gusto stilistico e geniale creatività. Il dialetto che alla fine del film si lascia delicatamente percepire non lascia dubbi su quale sia il film che meglio rappresenti il territorio del festival.
Menzione Speciale SMArt Academy
Lamia
di Dario Marzola
Motivazione: Per la fotografia del film, con intensi chiaroscuri che lasciano solo intravedere forme sinistre, il suono sapientemente mixato con dei silenzi che rivelano inquietudini spesso nascoste, la regia che scopre lungo tutta la sua durata del corto piccoli pezzi di un insieme sospeso in un limbo tra favola e horror, per la forma del soggetto che lascia molto interrogativi aperti piacere o distruzione?

01/11/2011, 10:31

Simone Pinchiorri